Australia – Il Paese ha adottato misure molto stringenti per difendersi dal Covid. Molte sono state le scene di commozione all’interno degli aeroporti con persone che si sono ritrovate dopo quasi due anni di lontananza.
Il confine internazionale dell’Australia è stato riaperto oggi, quasi 600 giorni dopo l’inizio della chiusura a causa della pandemia da Covid-19. Il 20 marzo dello scorso anno, l’Australia ha introdotto alcune delle più severe restrizioni alle frontiere del mondo in risposta alla pandemia.
Quasi tutti i viaggi nel continente insulare si sono interrotti, spingendo i critici a soprannominare il paese uno “stato eremita”. Negli ultimi 19 mesi, agli australiani è stato vietato di viaggiare all’estero senza permesso e decine di migliaia di persone sono rimaste bloccati all’estero.
I pochi che hanno ottenuto il permesso di entrare sono stati costretti a spendere migliaia di dollari e ad accettare di trascorrere 14 giorni chiusi in una stanza d’albergo. Molte sono state le scene di commozione all’interno degli aeroporti con persone che si sono ritrovate dopo quasi due anni di lontananza.
Queste condizioni sono state abolite per le due più grandi città del paese, Sydney e Melbourne, che ora consentiranno agli australiani vaccinati di entrare e uscire senza nessuna quarantena.
Tuttavia alcuni stati australiani con tassi di vaccinazione più bassi rimarranno praticamente chiusi al mondo, poiche’ hanno ancora requisiti obbligatori e costosi di quarantena in hotel per 14 giorni.