Onu- Tra le restrizioni ammissibili possono esserci limitazioni ad alcuni diritti e libertà.
“In nessuna circostanza dovrebbe essere somministrato con la forza un vaccino alle persone, anche se il rifiuto di una persona di adeguarsi a una politica di obbligo vaccinale può comportare conseguenze legali, come ad esempio multe appropriate”. Lo ha dichiarato in un videomessaggio a un seminario L’Alto commissario delle Nazioni Unite per i Diritti umani, Michelle Bachelet. “Dove vengono imposte restrizioni, queste devono essere proporzionate e soggette a controlli da parte delle autorità giudiziarie”, ha aggiunto.
Tra le restrizioni ammissibili, ha detto Bachelet, possono esserci limitazioni ad alcuni diritti e libertà, compreso l’accesso a scuole, ospedali e altri spazi pubblici. Ma devono esserci “appropriate procedure di salvaguardia, compreso il diritto di chiedere esenzioni giustificate e di fare appello contro ogni forma di penalizzazione davanti a un’autorità giusta e indipendente”, ha ribadito l’Alto commissario Onu, sottolineando che qualsiasi obbligo vaccinale “dovrebbe essere soggetto a frequenti revisioni ufficiali per assicurarsi che resti necessario, proporzionato e non discriminatorio”.