Sahara occidentale: il sostegno di molti Paesi al Piano di autonomia marocchino – Nel giro di una giornata numerosi Paesi hanno sottolineato e ribadito il loro sostegno al piano di autonomia marocchino, come soluzione credibile e seria alla controversia sul Sahara occidentale. Da Amsterdam a Bucarest e da Belgrado a Nicosia, passando per Il Cairo, Manama, Niamey o Conakry, il piano di autonomia marocchino è stato al centro di un’azione diplomatica, che conferma ancora una volta la credibilità del Marocco nella ricerca di una soluzione politica a un contenzioso che risale a quasi mezzo secolo fa.
Il sostegno al piano di autonomia è stato sottolineato da questi paesi, a Marrakech, in occasione della Riunione Ministeriale della Coalizione Mondiale contro Daesh.
Per i Paesi Bassi, per voce del Ministro degli Esteri olandese Wopke Hoekstra, il piano di autonomia marocchino è “un contributo serio e credibile al processo politico guidato dall’Onu” per trovare una soluzione alla questione del Sahara, sotto la sovranità marocchina.
Sulla stessa linea anche il ministro degli Esteri di Cipro, Ioannis Kasoulides, quello della Romania, Bogdan Aurescu, quello della Serbia Nikola Selaković e molti altri ancora.
Queste posizioni rafforzano il piano di autonomia marocchino, già fortemente sostenuto dai paesi arabi e africani.
L’espressione di queste posizioni giunge sulla scia del sostegno espresso da Stati Uniti, Germania, Spagna e anche Filippine a favore di questo piano serio e credibile presentato dal Marocco nel lontano 2007.