Somalia: i partner internazionali hanno accolto favorevolmente l’elezione del nuovo presidente Hassan Sheikh Mohamud, 66 anni. La nomina è avvenuta dopo mesi di alta tensione sia in ambito politico sia a causa di attentati terroristici da parte di integralisti islamici. Non solo: a complicare la situazione, c’è la grave siccità che da tempo colpisce la Somalia.
La ministra britannica per l’Africa, Vicky Ford, si è congratulata con Mohamud, ribadendo l’intenzione di proseguire la partnership tra il suo Paese e quello del Corno d’Africa, per affrontare insieme i problemi della stabilità, di al – Shabaab e della siccità. E’ intervenuta anche l’organizzazione Autorità intergovernativa per lo sviluppo (Igad), definendo la vittoria del nuovo capo di stato somalo “una chiara testimonianza della fiducia e della sicurezza che il popolo della Somalia ha nelle qualità della sua leadership”.
Mohamud è già stato presidente della Somalia dal 2012 al 2017 ed è il primo a vincere un secondo mandato. Il suo obbiettivo è trasformare il suo Paese in “pacifico e in pace col mondo”.