Yemen: oggi, giovedì 2 giugno, è decollato per la prima volta da 6 anni un aereo della compagnia di bandiera dall’Aeroporto Internazionale del capitale Sana’a (controllata dai ribelli Huthi filo-iraniani) diretto al Cairo. Ciò è stato consentito dalla tregua entrata in vigore il 2 aprile scorso della guerra civile iniziata nel 2015.
La scadenza del cessate il fuoco è prevista domani, ma la diplomazia, sotto l’egida delle Nazioni Unite, non si ferma: mira ovviamente quantomeno a prolungare la cessazione delle ostilità. Tuttavia ci sono poche possibilità che ciò avvenga.
Il velivolo di oggi, con 77 passeggeri a bordo, è il settimo di linea partito dalla capitale yemenita da quando la tregua ha avuto inizio. Essa non implica soltanto la sospensione dell’uso delle armi, ma anche cercare di creare le condizioni per aiutare civili, morti già in migliaia nel conflitto, e di distendere gli animi dei belligeranti. La “guerra dimenticata in Yemen” ha causato una delle più tremende catastrofi umanitarie del mondo, dice l’Onu.