Le truppe yemenite lanciano una campagna contro Al-Qaeda

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. Offensiva nel governatorato di Abyan volta a prevenire la recrudescenza del gruppo terroristico

AL-MUKALLA: Le forze speciali yemenite hanno lanciato un’offensiva contro Al-Qaeda nel governatorato meridionale di Abyan, dove il gruppo terroristico sta tentando una rimonta. Truppe d’élite antiterrorismo sono state dispiegate nelle montagne e nelle valli di Abyan per impedire ad Al-Qaeda nella penisola arabica, la filiale dell’organizzazione nello Yemen, di trasformare quelle aree in rifugi sicuri o piattaforme di lancio per attacchi contro le truppe governative nel sud.
Abdul Rahman Al-Shonini, comandante delle forze antiterrorismo ad Abyan, ha affermato che la campagna è stata lanciata dopo aver ricevuto informazioni secondo cui l’AQAP si stava radunando in valli e montagne remote per lanciare attacchi contro le truppe governative nel sud. Ha promesso di contrastare i suoi tentativi di risorgere ad Abyan.

Le sue forze non hanno incontrato alcuna resistenza poiché i terroristi dell’AQAP sarebbero fuggiti nei loro nascondigli sulle montagne tra Abyan e il governatorato di Al-Bayda. Il mese scorso, i media locali e i residenti hanno affermato che terroristi mascherati dell’AQAP sono apparsi in alcune valli e aree di Abyan, tendendo imboscate alle truppe e rapendo i residenti. Funzionari della sicurezza locale accusano AQAP di aver orchestrato una serie di attacchi che hanno ucciso almeno 10 soldati nel governatorato di Abyan e Shabwa il mese scorso. Nel 2015, AQAP ha sfruttato l’instabilità derivante dalla guerra in Yemen per impossessarsi di vaste aree di terra nei governatorati meridionali, tra cui Hadramout, Abyan e Lahj. Grazie al supporto militare della coalizione araba, le truppe yemenite sono riuscite a spingere AQAP dalle città chiave, uccidendo e catturando centinaia di terroristi. Il mese scorso, varie forze armate ad Abyan, comprese le truppe governative e il Consiglio di transizione meridionale pro-indipendenza, che si erano combattuti nel 2019 e nel 2020, hanno deciso di formare una sala di comando congiunta per affrontare l’AQAP.

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