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Il Sudafrica vince la 1° CAN femminile della sua storia

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La squadra sudafricana
(Fonte: "Arab News")

Il Sudafrica ha vinto la sua prima Coppa d’Africa femminile (CAN) sabato a Rabat battendo il Marocco in finale per 2-1, grazie alla doppietta dell’attaccante Hildah Magaia.

L’attaccante sudafricana, insostenibile per tutto l’incontro, offre così al Banyana Banyana il primo CAN dopo cinque finali perse.

“Volevano tanto vincere questa coppa e ora è fatto”, ha detto Desiree Ellis, l’allenatrice sudafricana, che ha elogiato il “carattere della squadra”.

Magaia prima ha colpito alla sprovvista un cross di ritorno al 63′, poi lo ha ripetuto otto minuti dopo infilando la palla sulla portiera marocchina Khadija Er-Rmichi.

La giocatrice del Tottenham Rosella Ayane ha ridotto il punteggio delle Atlas Lionesses all’80° minuto. Ma troppo tardi.

Nonostante la pressione dei marocchini, la solida difesa sudafricana ha resistito fino al termine dei nove minuti di recupero.

Le due squadre sono arrivate al riposo con il punteggio di 0-0 dopo un primo tempo equilibrato senza scintille, a parte lo scoppiettio di fumo che emetteva fumo denso sopra il prato.

L’unica occasione arriva al 36′ quando Hildah Magaia minaccia di tacco basso la portiera Er-Rmichi.

Nel secondo tempo, le sudafricane ben organizzate sembravano più fresche delle loro noiose rivali.

“Ci sarebbe piaciuto vincere questo CAN, ma eravamo stanche”, ha ammesso l’allenatore delle Lionesses Reynald Pedros dopo la partita.

Questa finale si è giocata in un caldo opprimente, costringendo le giocatrici a idratarsi regolarmente, in uno stadio gremito, il Prince Moulay Abdellah (45.000 spettatori).

Con tre infortuni e sei cambi di giocatrici in totale, l’incontro ha lasciato il segno nelle organizzazioni.

Primo Paese arabo a raggiungere la finale del CAN femminile, il Marocco lascia la competizione a testa alta dopo aver eliminato la Nigeria, squadra del cuore, già pluricampionessa in carica.

Come il Sudafrica, tra un anno parteciperà ai Mondiali femminili in Australia e Nuova Zelanda.

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