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Marocco: l’entusiasmo dei marocchini per la CAN femminile 2022

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(Fonte: "Arab News")

Marocco – La quattordicesima edizione della  CAN di calcio femminile, che si svolge in Marocco, ha già un suo posto nella storia del calcio marocchino. Un livello di qualità del gioco, una copertura mediatica senza precedenti, un chiaro entusiasmo tra i tifosi contribuiscono a rafforzare la visibilità del calcio femminile nel continente africano.

In Marocco la passione per il calcio è particolarmente presente da parte delle squadre maschili; ma con questa edizione della CAN e soprattutto i buoni risultati ottenuti dalle Leonesse dell’Atlante, le marocchine e soprattutto i marocchini scoprono il calcio da una nuova prospettiva.

“Non ho quasi mai visto una partita della squadra di calcio femminile“, ha detto ad Arab News in francese Yacine, una giovane marocchino che non perde mai una partita della CAN femminile 2022. “Il caso ha voluto che seguissi la cerimonia di inaugurazione di questa edizione così come la prima partita delle Leonesse dell’Atlante contro la selezione del Burkina Faso”, spiega, prima di ammettere: “Sono rimasto sorpreso di vedere un tale livello di gioco, ho provato emozioni intense come quelle che provo guardando una partita della selezione maschile”. Il 30enne racconta che, fin da questo primo match, segue tutti gli incontri della CAN 2022 femminile quando può.

“Il calcio è lo sport più popolare al mondo, ma il calcio femminile non ha quasi mai interessato. Ciò è dovuto a vari motivi, tra cui la cultura, il fatto che il calcio è sempre stato creduto per gli uomini – il calcio maschile si è affermato da tempo – e l’idea che le donne non giocheranno mai a pallone meglio degli uomini”, pensa un altro neo – sostenitore delle Leonesse dell’Atlante, Othmane.

“Se ci prendessimo il tempo di guardare solo dieci minuti di una partita delle Leonesse dell’Atlante, molte certezze andrebbero in pezzi e un solo sentimento prenderebbe il sopravvento: l’orgoglio”, continua Othmane.

La squadra di calcio femminile marocchina è attualmente una delle prime a qualificarsi per la finale con le Leonesse di Teranga del Senegal. Con due vittorie sul cronometro, le due selezioni sono impeccabili. Sui social i marocchini sembrano sempre più interessati a questa edizione della CAN. Ad ogni nuovo gol o nuova vittoria, pagine con milioni di iscritti trasmettono le informazioni, con un impegno paragonabile a quello riservato alla selezione maschile. Inoltre, sempre più donne sono interessate al calcio grazie a questa CAN 2022 femminile. È il caso di Abir, 25 anni, che non si è mai interessata troppo al calcio prima d’ora. Tuttavia, oggi fa parte di un gruppo di donne che ha creato una pagina Instagram per sostenere e incoraggiare le Leonesse Atlas. “Come donna, sono orgogliosa del livello raggiunto dalla selezione femminile”, ha detto al telegiornale arabo in francese. “Nei paesi arabi e africani, le donne hanno difficoltà a farsi sentire, soprattutto quando si tratta di sport, e poiché questa CAN si svolge in Marocco, è proprio l’occasione per noi donne di esprimere il nostro pieno sostegno alle Leonesse dell’Atlante. L’obiettivo è, tra l’altro, promuovere il calcio e lo sport femminile in generale”. Per farsi ascoltare ed esprimere il loro sostegno, Abir e una dozzina di altre donne marocchine si sono mobilitate per creare una pagina Instagram attraverso la quale presentare le diverse giocatrici della selezione e comunicarne i risultati. Non ho mai avuto una passione particolare per il calcio, ma con questa CAN organizzata in Marocco mi sento sempre più coinvolta, capisco meglio il calcio e, più nello specifico, il sacrificio che queste donne hanno dovuto fare per dedicarsi alla loro passione. ” dice Abir. “Le donne marocchine, africane e arabe devono compiere molteplici sforzi per poter eccellere e farsi conoscere. Siamo qui per loro”, conclude entusiasta. La CAN femminile di calcio si svolgerà dal 2 al 23 luglio 2022. La selezione marocchina ha vinto ieri la seconda partita della fase a gironi contro l’Uganda. Il prossimo match lo opporrà alla selezione senegalese, in un incontro la cui unica posta in gioco sarà sapere chi occuperà il primo posto nel girone A.

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