Liz Truss vince le elezioni per la leadership del Partito Conservatore e diventa il prossimo primo ministro del Regno Unito

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Liz Truss

Il Partito Conservatore britannico ha scelto la segretaria degli Esteri Liz Truss come nuovo leader del partito, mettendola in linea per essere confermata come primo ministro.
La selezione di Truss è stata annunciata lunedì a Londra dopo un’elezione della leadership in cui solo i 180.000 membri del Partito Conservatore in carica hanno potuto votare. Truss ha battuto la rivale Rishi Sunak, l’ex capo del Tesoro del governo, promettendo di aumentare la spesa per la difesa e tagliare le tasse, mentre si è rifiutata di dire come avrebbe affrontato la crisi del costo della vita.

Truss ha ricevuto 81.326 voti contro i 60.399 di Sunak.
Martedì, la regina Elisabetta II nominerà formalmente Truss primo ministro britannico. La cerimonia si svolgerà presso la tenuta della regina a Balmoral in Scozia, dove la monarca è in vacanza, piuttosto che a Buckingham Palace.
La gara di leadership di due mesi ha lasciato la Gran Bretagna con un vuoto di potere in un momento in cui consumatori, lavoratori e imprese chiedevano un’azione del governo per mitigare l’impatto dell’aumento dei prezzi di cibo ed energia. Il primo ministro Boris Johnson non ha avuto l’autorità per prendere decisioni politiche importanti dal 7 luglio, quando ha annunciato la sua intenzione di dimettersi.
Con le bollette energetiche delle famiglie destinate ad aumentare dell’80% il mese prossimo, gli enti di beneficenza avvertono che almeno una famiglia su tre dovrà affrontare la povertà energetica questo inverno, lasciando milioni di persone a scegliere tra mangiare e riscaldare le proprie case. La Banca d’Inghilterra ha previsto che l’inflazione raggiungerà il massimo da 42 anni del 13,3% in ottobre, minacciando di spingere la Gran Bretagna in una prolungata recessione.
“Il nuovo primo ministro sta affrontando un’eredità molto, molto difficile”, ha affermato Tim Bale, analista politico e professore alla Queen Mary University di Londra.
Johnson è stato costretto a dimettersi dopo una serie di scandali etici che hanno raggiunto il picco a luglio, quando dozzine di ministri di gabinetto e funzionari di livello inferiore si sono dimessi per aver gestito le accuse di cattiva condotta sessuale da parte di un membro di spicco del suo governo.
Sotto il sistema di governo parlamentare britannico, il Partito Conservatore di centro-destra poteva tenere elezioni interne per selezionare un nuovo leader del partito e primo ministro, senza andare all’elettorato più ampio. Non sono necessarie nuove elezioni generali fino a dicembre 2024.

(Fonte: “Arab News”)

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