Nazioni Unite: 9 Stati membri sono “arretrati nel pagamento delle loro quote finanziarie per le spese dell’organizzazione” – Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha comunicato questa settimana in una lettera che nove Stati membri sono “arretrati nel pagamento delle loro quote finanziarie per le spese dell’organizzazione”, con importi superiori al totale da erogare negli ultimi due anni, che implica la cessazione del loro diritto di voto nell’Assemblea Generale.
Tra questi il Libano che è sprofondato in una grave crisi economica che ha spinto nella povertà quasi l’80% della popolazione e ha fatto perdere alla moneta locale oltre il 90% del suo valore, raggiungendo ieri le 50.000 unità per dollaro sul mercato nero, rispetto ai 1.500 che valeva solo tre anni fa.
Le casse dello Stato hanno sofferto pesantemente nel contesto della depressione, costringendo alla revoca dei sussidi per molti prodotti di base, provocando continui scioperi di dipendenti pubblici i cui stipendi non valgono quasi più e colpendo i servizi pubblici in tutti i settori.
Il governo libanese ha annunciato oggi che pagherà gli arretrati alle Nazioni Unite per recuperare il diritto di voto all’Assemblea Generale, privilegio che ha perso questa settimana nell’ultimo segno della grave crisi economica scatenata nel Paese a fine 2019 e i suoi effetti sulle casse dello Stato.
“Dopo i contatti che sono stati presi con il Primo Ministro (Najib Mikati) e il Ministro delle Finanze (Youssef Khalil), è diventato chiaro che il processo di pagamento finale sarà effettuato direttamente in modo da preservare i diritti del Libano negli Stati Uniti Nazioni”, ha dichiarato il ministero degli Esteri libanese in una nota.