Belucistan: una vasta regione dell’Asia sud-occidentale, politicamente suddivisa tra Iran, Afghanistan e Pakistan

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Belucistan: una vasta regione dell’Asia sud-occidentale, politicamente suddivisa tra Iran, Afghanistan e Pakistan – Il Belucistan è una regione instabile, condivisa tra Iran, Pakistan e Afghanistan, dove le forze di sicurezza su entrambi i lati del confine combattono da anni gruppi armati, ma che ora rischia di essere oggetto di un aumento delle tensioni tra i due vicini.

Con una superficie quasi pari a quella della Francia (527.000 km2 contro 555.000), queste regioni sono  scarsamente popolate e molto povere, più di 15 milioni di abitanti sono divisi tra Pakistan, Iran e,  in piccolissima minoranza, in Afghanistan.

I beluci, come la stragrande maggioranza dei pakistani, sono sunniti, il che li rende una minoranza in Iran, una repubblica islamica sciita, dove, secondo le organizzazioni per i diritti umani, subiscono discriminazioni.

Le tensioni covano da tempo su entrambi i lati del confine, ma raramente sono degenerate in attacchi, come accade oggi, con l’ Iran e il Pakistan che hanno colpito obiettivi descritti come “terroristici”.

Le forze pakistane combattono da decenni anche un’insurrezione separatista etnica beluci, in una provincia che da tempo si lamenta di non ricevere una giusta quota della ricchezza, in particolare degli idrocarburi, che si trova sotto la sua superficie.

Quetta, la capitale del Belucistan, ospita da tempo il principale organo dirigente dei talebani afghani, la “Quetta Shura”, alimentando le accuse occidentali di sostegno fornito da Islamabad a questo movimento ora al potere in Afghanistan.

Il Sistan e il Belucistan hanno dovuto affrontare ulteriore instabilità alla fine del 2022, quando i suoi residenti si sono uniti alle proteste a livello nazionale scoppiate in tutto l’Iran in seguito alla morte di Mahsa Amini,  dopo essere stata arrestata per non aver rispettato il rigido codice di abbigliamento imposto alle donne in Iran.

Il 30 settembre del 2022, secondo Amnesty, più di 80 persone sono state uccise quando le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco su una protesta a Zahedan, la principale città del Sistan e del Belucistan. Secondo la ONG, almeno il 19% delle esecuzioni in Iran riguardano la minoranza beluci, quando costituiscono meno del 3% della popolazione iraniana.

Redazione

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