Russia: Lutto Nazionale dopo il massacro di Crocus City Hall, Putin promette di punire i colpevoli – La Russia osserva oggi una giornata di lutto nazionale dopo il massacro in una sala da concerto a Mosca, l’attacco più mortale sul suolo europeo rivendicato dal gruppo jihadista Stato Islamico (IS).
“L’intero paese è in lutto con coloro che hanno perso i loro cari in questa tragedia disumana”, ha comunicato domenica mattina il canale televisivo pubblico russo Rossia 24.
Ha diffuso le immagini di un enorme cartello digitale installato sulle pareti della sala da concerto attaccata: una candela su uno sfondo nero e la scritta “Crocus City Hall. 22/03/2024. Siamo in lutto…”.
I terroristi hanno fatto irruzione venerdì sera nella Crocus City Hall, prima di aprire il fuoco con armi automatiche sulla folla ed accendere un incendio con liquido infiammabile, secondo gli investigatori, uccidendo almeno 160 persone e ferendone altrettante. Ma il numero del bilancio tra deceduti e feriti rischia di salire nelle prossime ore.
Denunciando un atto “terrorista barbaro”, Vladimir Putin, in un discorso televisivo sabato, ha promesso di punire i colpevoli. Il Presidente russo ha annunciato che “i quattro autori” dell’attentato sono stati arrestati “mentre si dirigevano verso l’Ucraina”, senza menzionare la rivendicazione dell’IS.
Il Cremlino, prima del discorso del Presidente Russo, aveva annunciato in precedenza “l’arresto di 11 persone, tra cui quattro terroristi coinvolti nell’attentato”. Questi quattro “cittadini stranieri” sono stati catturati nella regione di Briansk, al confine con l’Ucraina e la Bielorussia, secondo le autorità.
Redazione
