Tunisia: un tribunale conferma la reclusione per 3 anni di Rashid Ghannouchi, leader dei Fratelli Musulmani – L’agenzia di stampa tunisina informa che la Corte d’appello ha confermato venerdì la sentenza pregiudiziale che condanna a tre anni di reclusione e a una multa (circa 1.170.470 dollari) il leader del movimento Ennahda, Rashid Ghannouchi, nel caso relativo all’accettazione da parte del suo partito di donazioni finanziarie da parte di un partito straniero.
Un tribunale tunisino aveva condannato Ghannouchi e suo genero, Rafik Abdelsalam Bouchlaka, ex ministro degli Esteri, a 3 anni di carcere con effetto immediato dopo averlo riconosciuto colpevole del movimento che riceveva finanziamenti esteri.
Nel 2023, le autorità tunisine hanno vietato le riunioni in tutte le sedi del partito Ennahda, e la polizia ha chiuso la sede del Fronte di Salvezza, una coalizione di opposizione che rappresenta il fronte politico del Movimento Islamico.
Ghannouchi, in carcere dall’aprile 2023, deve affrontare numerosi casi, tra cui quelli legati al terrorismo e al complotto contro la sicurezza dello Stato, mentre la magistratura tunisina ha emesso contro di lui tre carte di prigione.
Diversi avvocati della difesa del leader del movimento Ennahda hanno confermato in precedenti dichiarazioni che alcuni dei casi in cui Ghannouchi è processato potrebbero comportare la pena di morte.
