Re Mohammed VI e il Presidente Emmanuel Macron firmano a Rabat la Dichiarazione relativa al “Partenariato Eccezionale Rinforzato” tra Marocco e Francia – Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo aiuti, accompagnato da Sua Altezza Reale il Principe ereditario Moulay El Hassan e Sua Altezza Reale il Principe Moulay Rachid, e da Sua Eccellenza il Sig. Emmanuel Macron, Presidente della Repubblica francese, ha firmato, lunedì nel Gabinetto Reale di Rabat, la Dichiarazione relativa al “Partenariato Eccezionale Rinforzato” tra il Regno del Marocco e la Repubblica francese, al fine di consentire ai due paesi di rispondere meglio a tutte le sfide che entrambi si trovano ad affrontare, mobilitando tutti i settori rilevanti delle politiche bilaterali, regionali e internazionali cooperazione.
Ecco il testo di questa Dichiarazione:
“1. – Sua Maestà Mohammed VI, Re del Marocco, e il Sig. Emmanuel Macron, Presidente della Repubblica francese, hanno deciso, in occasione della visita di Stato che effettuerà in Marocco dal 28 al 30 ottobre 2024, di scrivere un nuovo capitolo nella lunga storia tra Francia e Marocco, portando il rapporto tra i due paesi al livello di un “partnership rafforzato eccezionale”.
2. – I due Capi di Stato hanno sottolineato l’ambizione comune che questo partenariato tra Francia e Marocco riflette:
– la profondità delle relazioni tra i due paesi, che sono ancorate alla storia e a legami umani e culturali eccezionalmente ricchi e che costituiscono la base della loro amicizia e cooperazione per diversi decenni;
– il loro desiderio comune di sfruttare i risultati e le complementarità del partenariato per proiettarlo irreversibilmente verso una nuova fase, in settori strategici che rispondano alle trasformazioni dei due paesi così come agli sconvolgimenti nel contesto regionale e internazionale;
– la loro volontà di dotare le relazioni franco-marocchine di un quadro strategico globale, stabile e duraturo, attraverso un partenariato solido e lungimirante, portato avanti al più alto livello da ciascuno dei due Stati, coinvolgendo tutte le loro componenti e schierandosi concretamente, modo dinamico e innovativo, per soddisfare le aspirazioni delle generazioni presenti e future;
– la loro determinazione ad agire come partner strategici in tutti i settori, in particolare nel dialogo politico, nel partenariato economico e negli scambi umani;
– il loro riconoscimento del prezioso contributo delle autorità locali, delle istituzioni rappresentative, degli operatori economici, dei giovani e della società civile, nonché dei marocchini stabiliti in Francia e dei francesi stabiliti in Marocco, e il loro desiderio di rafforzare ulteriormente il loro contributo al partenariato;
– il loro desiderio che questo “partenariato eccezionale rafforzato” tra Marocco e Francia consenta ai due paesi di rispondere meglio a tutte le sfide che entrambi si trovano ad affrontare, mobilitando tutti i settori rilevanti della cooperazione bilaterale, regionale e internazionale.
3. – I due Capi di Stato hanno inoltre riaffermato che l’azione comune dei loro Paesi a livello bilaterale e internazionale resterà fondata sui seguenti principi: il rapporto Stato-Stato, l’uguaglianza sovrana, la non ingerenza negli affari interni e esteri scelte politiche, rispetto degli impegni assunti, fiducia, trasparenza, consultazione tempestiva, solidarietà e responsabilità di ciascuno verso l’altro.
4. – Hanno sottolineato il loro impegno a garantire che il “Partenariato Eccezionale Rinforzato” sia messo al servizio di tre grandi obiettivi:
– il consolidamento della convergenza politica e strategica tra Marocco e Francia per consentire loro di affrontare meglio insieme le grandi sfide del nostro tempo;
– l’approfondimento e la modernizzazione del loro partenariato a vantaggio dello sviluppo economico, della coesione sociale e della loro autonomia strategica;
– il continuo rafforzamento della loro cooperazione privilegiata in termini di legami umani, capitale umano e cultura, ancorata ad una francofonia di valori e di apertura.
5. – Hanno individuato, in particolare, alcuni settori strategici che potrebbero essere oggetto di maggiore attenzione e maggiore impegno: sicurezza sanitaria e produzione di vaccini; gestione dell’acqua e delle risorse idriche; agricoltura, gestione forestale e sicurezza alimentare; rafforzamento delle infrastrutture stradali, ferroviarie, marittime e della mobilità urbana; connettività, transizione energetica ed energie rinnovabili; intelligenza artificiale; cooperazione in materia di sicurezza e difesa; cooperazione nel campo dell’istruzione, della ricerca scientifica e della formazione universitaria; cooperazione culturale, in particolare nelle industrie e nel patrimonio culturale e creativo; la cooperazione nello sport e l’organizzazione di grandi eventi, all’indomani dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024 e in vista dei Mondiali di calcio del 2030.
I due capi di Stato accolgono con favore l’ambiziosa cooperazione che hanno instaurato e rafforzato in materia di migrazione e chiedono la costruzione di un’agenda globale in questo settore, che includa sia la facilitazione della mobilità legale, la lotta contro l’immigrazione irregolare e la cooperazione in materia di riammissione e prevenzione delle partenze, nonché rafforzamento del coordinamento tra paesi di origine, transito e destinazione, sulla base del principio della responsabilità condivisa.
A livello regionale, i due Capi di Stato hanno sottolineato la centralità, nel loro dialogo strategico bilaterale, dell’Africa e dell’Atlantico, delle relazioni euromediterranee e del Vicino e Medio Oriente. Hanno convenuto di sviluppare la consultazione al fine di promuovere iniziative comuni volte a contribuire insieme, insieme ai paesi interessati, alla sicurezza, alla stabilità e allo sviluppo di queste regioni. Il Presidente della Repubblica si compiace delle importanti azioni realizzate da Sua Maestà il Re per la stabilità e lo sviluppo dell’Africa e delle Iniziative Reali lanciate a questo scopo. Sua Maestà il Re segue da vicino gli sforzi significativi della Francia per rinnovare il partenariato tra Francia, Europa e paesi africani e adattarlo alle sfide del 21° secolo in uno spirito di rispetto e interesse reciproci.
Sul piano internazionale, i due Capi di Stato hanno affermato con forza la loro volontà di contribuire insieme alla soluzione delle crisi che la comunità internazionale si trova ad affrontare, sia in risposta all’aggravarsi dei conflitti e all’indebolimento dello Stato di diritto, sia per meglio tutelare l’opinione pubblica mondiale. beni (clima, ambiente, biodiversità, oceani), in particolare in Africa e nell’area euromediterranea.
6. – I due Capi di Stato hanno concordato di supervisionare direttamente il monitoraggio del “Partenariato Eccezionale Rinforzato” tra Marocco e Francia. Stabiliranno le priorità e forniranno l’impulso necessario per il suo pieno dispiegamento. Monitoreranno regolarmente, anche incontrandosi se necessario, i progressi del “Partenariato eccezionale rinforzato”. Hanno concordato di nominare un comitato di monitoraggio strategico, congiunto e ristretto, responsabile della formulazione di eventuali proposte che possano consentire il continuo approfondimento del “Partenariato eccezionale rinforzato”. Il comitato integrerà, senza sostituirsi, gli organi preesistenti per la gestione della cooperazione bilaterale.
7. – I due Capi di Stato hanno sottolineato che il “Partenariato Eccezionale Rinforzato” tra il Marocco e la Francia intende essere attuato nel più ampio ambito territoriale possibile, alla luce della posizione francese espressa in occasione del 25° anniversario dell’adesione di Sua Maestà al Trono, in cui il Presidente della Repubblica ha sottolineato: “Ritengo che il presente e il futuro del Sahara Occidentale ricadano nel quadro della sovranità marocchina […] Per la Francia, l’autonomia sotto sovranità marocchina è il quadro entro il quale questa questione deve essere affrontata. risolto. Il nostro sostegno al piano di autonomia proposto dal Marocco nel 2007 è chiaro e costante e costituisce ormai l’unica base per raggiungere una soluzione politica giusta, duratura e negoziata in conformità con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Il Presidente della Repubblica, in particolare, ha ribadito il suo attaccamento alla Francia continuando a sostenere gli sforzi del Marocco a favore dello sviluppo economico e sociale di questa regione, a beneficio delle popolazioni locali.
Al termine della cerimonia della firma, Sua Maestà il Re ha consegnato un regalo al suo illustre ospite.
Alla cerimonia della firma della Dichiarazione relativa al “Partenariato Eccezionale Rinforzato” tra Marocco e Francia hanno partecipato, per parte marocchina, il Sig. Fouad Ali El Himma, Consigliere di Sua Maestà il Re, il Sig. Nasser Bourita, Ministro degli Affari Esteri, Cooperazione africana e marocchini residenti all’estero, e la Sig.ra Samira Sitaïl, Ambasciatrice di Sua Maestà il Re in Francia, e, per parte francese, il Sig. Emmanuel Bonne, Consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica, il Sig. Jean -Noël Barrot, Ministro della Europa e Affari Esteri e il Sig. Christophe Lecourtier, Ambasciatore francese in Marocco.