Myanmar: aumento del traffico di vittime tramite truffe online, salvati più di 200 filippini – Il recente salvataggio di 206 filippini da un centro di truffe in Myanmar ha messo in evidenza il reclutamento e il traffico di vittime da parte di bande criminali, che stanno sempre più prendendo di mira professionisti e laureati della classe media.
Tra la fine di febbraio e marzo, diverse migliaia di persone provenienti da vari Paesi sono state liberate da centri di truffe online lungo il confine tra Myanmar e Thailandia, dove erano costrette a ingannare persone per ottenere denaro. I filippini liberati erano stati attratti da offerte di lavoro ben retribuite in Thailandia, ma una volta arrivati sono stati portati in complessi di truffa.
Le vittime, che in gran parte appartenevano alla classe media e avevano una buona istruzione, sono state reclutate attraverso canali non ufficiali come i social media, con promesse di lavori in call center o nel marketing. Tuttavia, si sono ritrovate a lavorare in condizioni di sfruttamento, dove dovevano raggiungere quote di clienti per evitare punizioni.
L’ufficio immigrazione delle Filippine ha scoperto che i rimpatriati stanno ora cercando di truffare migranti filippini negli Stati Uniti, inducendoli a investire in conti di criptovaluta fraudolenti. Le truffe, che includono schemi di investimento e attacchi ai portafogli di criptovaluta, sono diventate più diffuse grazie alla tecnologia e ai social media, rendendo la lotta contro il traffico di persone e le truffe online una questione sempre più urgente.
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