Iran – I cori contro Khamenei e le Guardie Rivoluzionarie sono continuati per tutta la notte dai balconi e dalle finestre in diverse zone della capitale iraniana, Teheran.
Da questa notte i cittadini hanno intonato cori dai balconi e dalle finestre contro il regime iraniano, gridando slogan di “morte al dittatore”, “morte a Khamenei”, “morte alla Guardia rivoluzionaria” e “Morte ai Basij” e “Il nostro ISIS sono i Basij e la Guardia rivoluzionaria iraniana”.
Nei quartieri della città di Mashhad, la seconda città iraniana per grandezza, i manifestanti hanno cantato slogan nella notte e hanno scritto slogan contro il regime sugli autobus urbani.
Sale il numero delle persone arrestate dalle autorità, sono circa 20.000 e 41 sono i condannati a morte con l’accusa di “molestie”, suscitando indignazione internazionale.