Buoni e Cattivi

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11 settembre - streghe - ucraina

Buoni e Cattivi, ce lo insegnano fin da piccoli, dalla lavagna con i compagni che fanno chiasso, con le favole, ci insegnano a distinguere il bene dal male anche nelle parabole del catechismo, salvo poi imparare, una volta cresciuti, che la vita, il mondo, non sono bianchi o neri, ma infinite sfumature di grigio.

Il Bene e il Male sono valori assoluti, ma a renderli relativi sono gli uomini con le loro azioni, i loro interessi, i loro obiettivi.
Un’azione diventa buona o cattiva nella misura in cui c’è un vantaggio per qualcuno, se quel qualcuno siamo noi, l’azione è commessa da un buono, altrimenti è automaticamente un cattivo.
Ce lo sta insegnando la vicenda Ucraina, o meglio, ce lo dovrebbe insegnare.
Il mainstream ha già deciso per noi, tra fake news, immagini di conflitti vecchie di anni e opinionisti un tot al chilo, Putin è il cattivone invasore, Zalewski un chierichetto da oratorio, la Nato un ente di beneficienza.
I politici nostrani improvvisamente, sono diventati più imbarazzanti di quanto non lo fossero prima.
Chi prima sbraitava per uscire dalla Nato considerandola un ferro vecchio della guerra fredda, oggi appoggia senza se e senza ma la narrativa comunemente accettata, diluendosi in una stantia melassa che rende difficile identificare destra e sinistra.
Poco importa se la storia dice tutt’altro.
Gli interessi di Hunter Biden (indagato per sesso con minorenni) figlio del presidente americano, è socio di maggioranza della società petrolifera di stato Ucraina Burisma.
Poco importa se l’Ucraina è stato il più alto finanziatore (con fondi sospetti) della campagna elettorale di Hillary Clinton.
Poco importa se il 70% del riciclaggio di denaro sporco avviene attraverso banche Ucraine
Poco importa se l’Ucraina è il paese degli “uteri in affitto”, del commercio di feti ed embrioni, dove si possono compiere aborti per “fini scientifici” e “comprare” in maniera più o meno lecita, bimbi da “adottare” in occidente.
Se si fosse complottisti si potrebbe dire che l’Ucraina è il “paradiso” del Deep State, il luogo dove poter sfogare ogni forma di perversione.
La verità, negata, è molto più semplice ed imbarazzante.
L’ex comico Zalewski (strane coincidenze) è una marionetta di Usa e occidente, le forze para-militari ucraine sono dichiaratamente neonaziste.
Dal 2014 gruppi di guerriglieri ucraini bombardano i civili russofoni nel Donbass e di Lugansk, una guerra silenziosa ignorata dai media occidentali.
La richiesta di adesione dell’Ucraina al Patto Atlantico è stata una provocazione stupida di un Presidente che ha l’arroganza tipica di un bambino viziato che si sente protetto.
Quelli che oggi gridano alla libertà in tutta Europa e si mettono alla lavagna a segnare i buoni e i cattivi, sono gli stessi che hanno violentato la costituzione ed i cittadini, ci hanno reclusi, tolto il lavoro, obbligato a punturarci e schedati con l’ignobile pass verde.
La guerra alla Russia ci porterà crisi energetica e disastro economico.
Riflettendoci, i “cattivi” non sono tanto peggio dei “buoni”, i buoni sembrano sempre più lupi travestiti da agnelli.

Di Alessio Papi

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