“In 3 contro uno…”: la Santanchè gela la Gruber in tv

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otto e mezzo - santanchè

A Otto e mezzo si sono accesi gli animi tra la senatrice Santanchè e la conduttrice Lilli Gruber sul caso di Saman Abbas.

Daniela Santanchè è stata ospite di Lilli Gruber e qui ha affrontato il tema di Saman Abbas, la giovane pakistana che si presume sia stata uccisa dallo zio perché si rifiutava di accettare un matrimonio combinato nel suo Paese. A rivelare alcuni dettagli di questa triste vicenda è stato il fratello minorenne della ragazza, ora al sicuro in una casa protetta. Gli investigatori hanno preparato i documenti per la rogatoria internazionale per i genitori di Saman, partiti in fretta e furia per il Pakistan dopo il presunto omicidio, e hanno arrestato gli altri parenti, che si ipotizza siano collegati con il delito. La posizione di Daniela Santanchè in merito a questa vicenda è chiara, perché dal suo punto di vista l’omicidio di Saman “non è stato trattato come gli altri femminicidi. Non ho sentito le voci delle femministe“.

La senatrice ha messo in evidenza come ci sia stato un trattamento impari, due pesi e due misure da parte della sinistra che, in questo caso, non avrebbe fatto sentire la sua voce. “Mi piacerebbe parlare dei diritti delle donne visto che ci riempiamo sempre la bocca di questo argomento e non parliamo di come vengono trattate in alcuni Paesi musulmani“, ha proseguito Daniela Santanchè in studio a Otto e mezzo. Ma l’obiezione della senatrice non è piaciuta alla conduttrice, che ha replicato: “Ne abbiamo parlato per venti minuti e abbiamo detto che adesso parliamo di altro“.

La Santanchè, però, ha voluto tenere il punto del suo discorso, mettendo in evidenza un’imparità: “Sì certo, in tre contro uno. Ma io sono felice e contenta, sono abituata e do il meglio di me, mi fa un favore“. La rimostranza della senatrice ha punto sul vivo Lilli Gruber, che ha respinto il punto di vista della sua ospite che, però, ha continuato a non essere d’accordo con la padrona di casa, sostenendo di essere in minoranza nell’esporre le sue opinioni in merito al caso di Saman Abbas. E mentre in tv si discute, gli investigatori continuano ad analizzare il terriorio alla ricerca del cadavere della ragazza, che stando alle parole di suo fratello sarebbe stata strangolata dallo zio. Dopo l’impiego dei cani molecolari, i carabinieri sono pronti a impiegare anche il magnetometro per le ricerche di Saman, nel tentativo di individuare irregolarità nel terreno dove, presumibilmente, la ragazza sarebbe stata seppellita in una buca dopo l’uccisione.

IlGiornale

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