Matteo Salvini: “Ho parlato con Draghi, no a estensione green pass. Pd ipocrita”

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Il leader della Lega Matteo Salvini in visita al Salone del Mobile di Milano: “Da noi nessuna ambiguità. Al lavoro per tamponi rapidi gratuiti”

«Ho parlato con il presidente Draghi, non risulta nessuna estensione di Green pass a tutti i lavoratori del pubblico e del privato e questo mi conforta»: così Matteo Salvini in visita al Salone del Mobile di Milano. Intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti, il segretario federale della Lega ha fatto il punto della situazione sui principali dossier e sull’ipotesi di obbligo vaccinale ha rimarcato: «Sull’obbligo vaccinale escludo che si arrivi a discuterlo».

Nel corso del suo intervento, Matteo Salvini ha poi ribadito: «Ho appena sentito il nostro capogruppo, mi sto confrontando direttamente con Draghi: il nostro obiettivo è mettere in sicurezza più italiani possibile. Gli italiani stanno già volontariamente rispondendo, 40 milioni sono già vaccinati».

MATTEO SALVINI: “PD È PARTITO DELL’IPOCRISIA”

«L’obiettivo è di offrire tamponi rapidi e gratuiti ai milioni di italiani che non sono ancora vaccinati, di garantire scuola, lavoro, sport, volontariato e cultura a più italiani possibili, nessuno escluso. Credo che grazie al coraggio della Lega si arriverà a questo», ha spiegato Matteo Salvini«Il governo sta cercando e trovando decine di milioni di euro per garantire tamponi gratuiti soprattutto a famiglie con minori. Il green pass ha alcuni problemi, ci sono i guariti che hanno dei problemi».

Negli ultimi giorni si è riacceso lo scontro a distanza tra Lega e Partito Democratico, Matteo Salvini ha replicato così alle accuse di inaffidabilità mosse da Enrico Letta ai microfoni del Corriere della Sera: «Il Pd è ormai il partito dell’ipocrisia. È da un anno che tengono in ostaggio il Parlamento con l’omofobia. E l’autore del provvedimento, Alessandro Zan, sul suo libro scrive come un guardone che ha visto un leghista baciare un altro uomo. Magari in Parlamento ci sono 20 leghisti gay, mai io non glielo chiedo prima di candidarli. E guardi a Siena…».

IlSussidiario

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