Capodanno 2022: regole Covid e divieti. Cosa si può fare

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Capodanno 2022 – Sì al ristorante con il Super Green pass; no a feste in piazza e assembramenti. Nessun limite per il cenone in casa.

Il Covid, in particolare la variante Omicron, sarà ancora protagonista di questo Capodanno 2022 ormai alle porte. Nonostante la situazione risulti meno emergenziale rispetto allo scorso anno – grazie soprattutto alla vasta platea di immunizzati – anche questo appuntamento con il nuovo anno sarà scandito da restrizioni e accorgimenti necessari al contenimento del virus.

Il decreto ‘Festività’ approvato dal governo il 23 dicembre 2021 ha chiarito norme e divieti per questi giorni di vacanza. Nessuna festa in piazza, nessun evento particolare, nessun ballo in discoteca. Sebbene il ricordo della zona rossa è lontano, per la notte di San Silvestro 2022 servono ancora prudenza e rispetto delle limitazioni, in attesa della vera normalità. A tal proposito il Viminale ha inviato una circolare ai prefetti invitando a controlli intensi e mirati, nelle giornate festive e prefestive, in particolare nelle zone centrali delle città e in quelle dove insistono più locali.

Cenone al ristorante

Complici i contagi in ascesa negli ultimi giorni e le previsioni di un peggioramento generale della situazione nelle prossime settimane, frena anche la voglia di festeggiare e brindare. Chi ha deciso comunque di festeggiare l’arrivo del nuovo anno in un ristorante potrà farlo a patto di essere in possesso del “Super Green pass”, rilasciato ai vaccinati e a chi è guarito dal virus. Non c’è alcuna limitazione per il numero delle persone sedute al tavolo, ma quando ci si alza è obbligatorio indossare la mascherina. È obbligatorio il distanziamento e i locali dovranno prevedere la consultazione online dei menù. Il certificato verde rafforzato sarà necessario anche solo per poter entrare in un bar per prendere un caffè al banco.

Cenone e feste in casa

Chi, al contrario, preferisce attendere il conto alla rovescia nella propria casa è libero di invitare quante persone vuole; a differenza dello scorso anno quando erano in vigore, consigliate o meno, delle severe limitazioni. In questo caso a entrare in gioco è il senso di responsabilità personale; molti esperti consigliano, per esempio, di sottoporsi a tampone prima di una cena conviviale, per essere tranquilli. Non ci sono obblighi per le abitazioni private ma il ministro della Salute Roberto Speranza raccomanda l’utilizzo della mascherina soprattutto in presenza di anziani e persone con fragilità.

Spostamenti

Nessun coprifuoco, quindi, seppur nel rispetto delle altre regole previste, e spostamenti liberi nello stesso comune, tra comuni e regioni in zona bianca o zona gialla. Restano dunque sempre accessibili le seconde case e sono consentiti i viaggi anche all’estero (ma attenzione alle norme imposte da ciascuno Stato).

Soggiorno in hotel

Per soggiornare in hotel e per i servizi di ristorazione alberghiera riservate ai clienti che vi allogiano è sufficiente il Green pass ‘base’, come ricorda la cirolare del Viminale.

Capodanno 2022: i divieti

Veniamo invece ai “no” di Capodanno: vietati gli eventi, le feste e i concerti che implichino il rischio di assembramenti in spazi all’aperto, come ricorda alla circolare del ministero dell’Interno. Nelle principali città italiane le piazze, solitamente teatro di spettacoli, quest’anno rimarranno in silenzio. Ma tutte le occasioni di potenziale assembramento verranno evitate.

Fino al 31 gennaio 2022 saranno chiuse sale da ballo, discoteche e locali assimilati. 

In tutta Italia, ovviamente, le amministrazioni pubbliche e i privati avevano preparato diverse iniziative, tra concerti e spettacolo di fuochi d’artificio, quasi tutte annullate. Potranno, invece, svolgersi regolarmente gli eventi in programma al chiuso, con il rispetto di tutte le norme previste.

Obbligo mascherine

Senza dimenticarsi che la mascherina all’aperto è obbligatoria in tutto il Paese, anche nelle zone bianche. Per salire su autobus, metropolitane e treni regionali è obbligatoria la più protettiva Ffp2.

Possibili restrizioni locali

Le Regioni e i Comuni hanno facoltà, qualora lo ritenessero opportuno, di stringere ulteriormente le maglie per tutelare la salute collettiva in questo periodo delicato. Ad esempio a Bologna il sindaco Matteo Lepore ha vietato l’accesso a piazza Maggiore dalle 21 del 31 dicembre alle 7 del 1° gennaio; in Campania consumo di ‘street food’ limitato come previsto dall’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca; a Bari vietata la musica (sia dal vivo che registrata) all’esterno dei locali dalle 12 del 31 dicembre alle 5 dell’1 gennaio.

Cosa succede dal 10 gennaio

Dal 10 gennaio 2022 (fino al 31 marzo) state pronti perché il Green pass rafforzato sarà obbligatorio per molte attività: cinema, teatri, concerti, piscine, palestre, stadi, centri sportivi e spogliatoi. La speranza è che questi accorgimenti abbiano i mesi contati.

Quotidiano.net

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