Il Ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani si recherà a breve in visita ufficiale negli Emirati Arabi Uniti per la seconda vota in poco più di tre mesi, per incontrare, ad Abu Dhabi, il Ministro degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Abdullah bin Zayed Al-Nahyan.
In un’intervista rilasciata ad Arabnews, il Ministro Antonio Tajani, ha detto che la sua visita è “un altro passo verso una cooperazione più forte, di maggior successo e reciprocamente vantaggiosa” tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti. Ha affermato che gli Emirati Arabi Uniti sono stati il primo paese del Golfo con cui l’Italia ha lavorato per stabilire “un quadro strategico per una partnership”, aggiungendo che in quanto principale partner commerciale del suo paese nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa, gli Emirati Arabi Uniti sono “un centro attore all’interno dell’area mediterranea allargata. Entrambe le Nazioni, sono “fermamente impegnate a promuovere un approccio globale al fenomeno migratorio, nella consapevolezza che la lotta ai flussi irregolari e al traffico di esseri umani richiede uno sforzo condiviso da parte di tutti i Paesi interessati”. “Inoltre, siamo stati in costante contatto con la leadership degli Emirati Arabi Uniti sui principali dossier regionali, a partire da Libia e Tunisia, due Paesi che stanno attraversando fasi particolarmente complesse dove intendiamo svolgere un ruolo di primo piano nell’individuazione di sostenibili soluzioni”.
Sul fronte economico, Tajani ha sottolineato che il Governo italiano intende rafforzare la cooperazione bilaterale secondo i termini di un accordo firmato con gli Emirati Arabi Uniti lo scorso mese di marzo.
Nel 2022, ha aggiunto, il valore del commercio bilaterale tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti è stato di circa 8 miliardi di euro (8,74 miliardi di dollari) e le esportazioni italiane sono aumentate ad un ritmo record.
La gioielleria resta il settore trainante, seguita da macchinari per l’industria, materiale elettrico, prodotti agroalimentari e automobili, mentre solida è anche la presenza imprenditoriale italiana negli Emirati Arabi Uniti. “Vi operano circa 600 aziende nei settori dell’energia, delle infrastrutture e dei trasporti. Ci sono enormi opportunità che vogliamo cogliere per nuove collaborazioni, soprattutto nei settori dell’innovazione, dello spazio e della sostenibilità ambientale”, ha affermato Tajani.
Ha evidenziato la partecipazione del Ministro dell’Economia degli Emirati Abdulla bin Touq Al-Marri all’evento Investopia Europe a Milano il 19 maggio, un’iniziativa lanciata dal governo degli Emirati Arabi Uniti nel 2021. “Questa iniziativa ha rappresentato un’occasione molto importante per le aziende italiane per aprirsi a nuove proposte di investimento e stringere accordi con i più importanti leader del settore emiratini. “La mia visita ad Abu Dhabi e l’incontro con lo sceicco Abdullah bin Zayed bin Sultan Al-Nahyan è un altro passo verso una cooperazione più forte, di maggior successo e reciprocamente vantaggiosa.” “Il nostro impegno per la stabilità e la sicurezza è molto apprezzato nella regione, siamo un interlocutore credibile e anche rispetto agli altri nostri partner europei ci sentiamo speciali, perché lì riceviamo spesso richieste per più Italia”, ha aggiunto.