L’anguria, con appena 16 calorie ogni 100 grammi di prodotto, è considerata uno dei frutti estivi con maggiori benefici per l’organismo in generale e per la pelle in particolare, in quanto contiene una grande percentuale di acqua che aiuta a idratare e proteggere dalla disidratazione.
Durante l’estate, soprattutto quando le temperature diventano troppo alte, non è raro sentirsi stanchi e spossati. Una soluzione naturale al problema c’è ed è proprio l’anguria, frutto diuretico, rinfrescante e antinfiammatorio. Grazie alle diverse vitamine, potassio, fosforo e magnesio in essa contenuta, l’anguria è un ottimo alleato contro il caldo. La presenza di vitamina C e potassio, in particolare, avrebbe un’azione depurativa e detossificante, eliminando le molecole dannose in eccesso dall’organismo, che rende l’anguria un frutto ideale per contrastare in maniera naturale la ritenzione dei liquidi, il gonfiore alle gambe e l’ipertensione.
Questo frutto, inoltre, rinforza il sistema immunitario, ha proprietà antinfiammatorie, depura l’organismo, migliora l’aspetto della pelle e dei capelli, aiuta la circolazione e la solidità delle ossa.
Come detto, l’anguria contiene il 90% di acqua ed è ricca di sostanze nutritive, vitamine e minerali. Oltre a tutti questi benefici, è un ottimo frutto per combattere l’invecchiamento, ed è considerato, nel periodo estivo, il frutto della bellezza.
Il succo di anguria, che contiene colina, sostanza organica classificata come nutriente essenziale che aiuta a ridurre l’infiammazione della pelle e le infezioni nel corpo, contiene anche la vitamina A che svolge il ruolo di idratazione per la pelle e previene la disidratazione, e la vitamina C, che aiuta a promuovere la produzione di collagene e contiene un’alta percentuale di antiossidanti per proteggere la pelle dai danni causati dall’esposizione alla luce solare. Inoltre, l’anguria è ricca di vitamine B1 e B6. A livello estetico, il succo di anguria aiuta ad eliminare con successo la cellulite grazie all’alta percentuale di acqua e vitamina C.
Di Laila Maher
