La lettura regolare e interattiva migliora le capacità di memoria degli anziani – La lettura può aiutare a migliorare la memoria episodica e a lungo termine negli anziani.
La lettura è costantemente ai primi posti nelle classifiche per gli hobby più popolari.
Secondo Neuroscience News, citando la rivista Frontiers in Psychology, un team di ricercatori del Beckman Institute for Advanced Science and Technology ha scoperto che un altro motivo per cui leggere è che può aiutare a preservare le capacità di memoria con l’avanzare dell’età.
Una delle abilità mentali che la lettura migliora è la memoria episodica, o memoria di eventi, che consente a una persona di ricordare cosa è successo nei capitoli precedenti del libro e comprendere la storia in corso, notando che un’altra abilità è la memoria di lavoro e la capacità di tenere cose nella propria mente mentre ci si impegna in altri processi mentali. La memoria di lavoro aiuta a tenere traccia delle cose accadute negli ultimi paragrafi mentre continua a leggere.
Il dottor Morrow ha aggiunto “C’è una letteratura molto forte che mostra che esiste una relazione tra memoria di lavoro, comprensione del linguaggio e memoria a lungo termine”, “La memoria di lavoro sembra diminuire con l’età, ma ci sono molte differenze, specialmente tra persone anziane».
Il mistero che circonda la relazione tra lettura e memoria è se la lettura aiuti a migliorare la memoria o se capacità di memoria di lavoro più forti migliorino le capacità di comprensione della lettura. Conoscere la direzione del nesso di causalità avrà importanti implicazioni per i tipi di trattamenti che possono aiutare a preservare la memoria per tutta la vita di un individuo.
Il dottor Morrow e il team interdisciplinare di ricercatori, hanno condotto uno studio per testare la relazione causale tra lettura e memoria e determinare quale aiuta l’altro.
I ricercatori hanno selezionato un gruppo di libri interessanti e attraenti e li hanno distribuiti agli anziani partecipanti allo studio tramite tablet che sono stati loro prestati durante il periodo di studio. I tablet erano inoltre precaricati con un’applicazione personalizzata che consentiva ai partecipanti di tenere traccia dei progressi nella lettura e di rispondere a questionari aggiuntivi.
I partecipanti hanno letto per 90 minuti al giorno, cinque giorni alla settimana, per otto settimane. Un gruppo di controllo attivo separato ha completato puzzle di parole sui propri tablet invece di leggere mentre monitorava i propri progressi utilizzando la stessa app dedicata.
Il dottor Morrow ha affermato che il gruppo di partecipanti che ha svolto la pratica della lettura per otto settimane ha mostrato miglioramenti significativi nella memoria di lavoro e nella memoria episodica. In altre parole, lo studio ha dimostrato che la lettura regolare e interattiva migliora le capacità di memoria degli anziani.
Il nesso causale tra lettura e memoria apre diverse nuove strade per futuri trattamenti per condizioni come il morbo di Alzheimer. Il lavoro di ricerca futuro potrebbe esplorare i benefici a lungo termine della lettura o la possibilità di adattare la terapia della lettura al proprio gusto personale per i libri.