Germania: 185 azioni legali contro i vaccini Covid – Il primo processo scatterà a luglio e riguarderà la tedesca BioNTech, che ha ‘inventato’ il farmaco commercializzato da Pfizer. Il primo processo scatterà a luglio, ma non resterà un caso isolato: a oggi, sono ben 185 le azioni legali intraprese in Germania contro i presunti danni causati dai vaccini anti-Covid. Lo riportano i media locali.
A gestire le cause civili dalla parte dell’accusa sono due studi legali di Dusseldorf e Wiesbaden, che rappresentano rispettivamente 135 e 50 casi. Le azioni legali sono dirette contro tutti e quattro i principali produttori di vaccini contro il coronavirus. Ma la prima causa colpirà un pezzo di orgoglio tedesco, la BioNTech. La casa farmaceutica di Magonza, infatti, è stata la prima a trovare un vaccino contro il Covid, usando la tecnologia mRna. Il farmaco, ribattezzato Comirnaty, è stato poi commercializzato da Pfizer, diventando il principale vaccino usato nell’Unione europea.
Il prossimo 7 luglio, i responsabili di BioNTech dovrebbero essere chiamati alla sbarra dal tribunale regionale di Francoforte. La causa è stata intentata da una donna che afferma di aver subito un danno cardiaco a seguito del loro vaccino. La donna, che secondo il suo avvocato esercita una professione medica, vuole restare sconosciuta. Ma la sua causa potrebbe avere effetti a catena per le case farmaceutiche, non solo per il duo BioNTech-Pfizer.
Tutto dipenderà se verrà individuato o meno un nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e i danni che centinaia di pazienti sostengono di aver subito in seguito all’immunizzazione dal Covid. I due studi legali di Dusseldorf e Wiesbaden sono in prima linea, e sostengono di aver fatto un enorme scrematura rispetto alle denunce raccolte, circa 4mila nel complesso. La maggior parte di questi casi sono stati respinti perché gli elementi portati a sostegno dai pazienti sono stati ritenuti poco attendibili dagli avvocati.