È un’attesa febbricitante quella dei tifosi romanisti, che hanno preso d’assalto i canali di vendita dei biglietti dell’As Roma per non mancare all’appuntamento più importante della stagione, la semifinale di ritorno di Conference League contro gli inglesi del Leicester in programma giovedì 5 maggio allo Stadio Olimpico.
Nella giornata di ieri la società capitanata dalla famiglia Friedkin aveva fatto sapere che ben il 90% degli abbonati aveva già usufruito della prelazione a loro dedicata. Ma è stato con lo scoccare delle ore 15, al via della vendita libera, che il popolo romanista si è infiammato per aggiudicarsi un tagliando.
Sin da subito si sono infatti segnalate attese di ore che hanno portato la coda fino a più di 130mila utenti connessi contemporaneamente, facendo registrare, ha fatto sapere stamattina la società attraverso i canali social, il tutto esaurito, il primo all’Olimpico dalla fine del lockdown.
Roma, l’entusiasmo ritrovato grazie a Mourinho
Un entusiasmo quello attorno alla Roma riacceso non solo dall’andamento della squadra degli ultimi mesi, ma soprattutto dalla figura di José Mourinho, allenatore il cui carisma ha stregato, oltre alla società, soprattutto i tifosi. Numeri incredibili quelli di quest’anno, che non si vedevano dal lontano 2001-2002, la stagione successiva all’ultimo scudetto.
Prosegue spedita anche la prevendita per le ultime due partite casalinghe di campionato contro Bologna e Venezia. Per entrambe le gare infatti è già stata superata quota 55mila spettatori.
Biglietti As Roma, in vendita oggi i voucher per la trasferta a Leicester
Intanto partirà oggi la vendita dei biglietti per la sfida di andata di giovedì prossimo al King Power Stadium di Leicester. A partire dalle ore 10 fino alle 12 di domani gli abbonati potranno acquistare in prelazione un solo voucher pdf per persona, che darà diritto al ritiro del biglietto valido per l’ingresso allo stadio presso il Meeting Point che sarà allestito nella città inglese il giorno della partita. Il costo di ogni biglietto è di 45 euro.
Di Martina Margaglio
