Tunisia – Il presidente Kais Saied ha dichiarato che l’attuale costituzione del Paese non è più valida e non può continuare ad essere attuata perché “non ha legittimità”.
Durante il suo incontro con i professori di diritto costituzionale, Sadiq Belaid, Mohamed Saleh Benaissa e Amin Mahfouz, Saied ha affermato che “il problema costituzionale che attualmente esiste in Tunisia deriva dalla costituzione del 2014, che è venuta a colpire lo Stato dall’interno , le sue istituzioni e competenze.”
Il Presidente ha aggiunto che “dopo anni di attuazione e di lavoro è stato dimostrato che non è più valido”, invocando la necessità di tornare al popolo, sottolineando che “non può continuare a funzionare in questa costituzione negli anni a venire perché non ha legittimità”.
Inoltre ha attaccato anche quei partiti politici, in riferimento al movimento Ennahda e al partito “Qalb Tounes”, dicendo che sono accusati di aver ottenuto fondi esteri per finanziare le loro campagne elettorali, di lavorare per colpire lo stato, la sua sovranità e il suo futuro attraverso soggetti stranieri senza nome.
Ha inoltre invocato “la necessità di operare e ricercare soluzioni giuridiche per uscire da queste condizioni costituzionali, in cui la sovranità e l’ultima parola spettano al popolo e non alla volontà dei partiti politici che vogliono alienarsi il popolo e prenderne il controllo”, ribadendo che non c’è modo di tornare indietro.
