Novak Djokovic non giocherà agli Australian Open dopo che un tribunale ha respinto l’appello della stella del tennis, più alto in classifica, contro un ordine di espulsione.
Tre giudici della Corte federale hanno confermato la decisione presa venerdì dal ministro dell’immigrazione di annullare il visto del 34enne serbo per motivi di interesse pubblico.
La decisione è che Novak Djokovic rimarrà in detenzione a Melbourne fino alla sua espulsione.
Un ordine di espulsione di solito include anche un divieto di tre anni al ritorno in Australia.
Il ministro ha annullato il visto sulla base del fatto che la presenza di Novak Djokovic in Australia potrebbe essere un rischio per la salute e il “buon ordine” del pubblico australiano e “potrebbe essere controproducente per gli sforzi sulla vaccinazione da parte di altri in Australia”.
Il visto di Novak Djokovic è stato inizialmente cancellato il 6 gennaio all’aeroporto di Melbourne poche ore dopo il suo arrivo per competere nel primo Grande Slam del 2022.
Novak Djokovic: non giocherà agli Australian Open
Latest from Blog
DE GRÂCE, LIBÉREZ NOTRE AMI BOUALEM SANSAL, AU NOM DE L’HUMANITÉ ! Il n’y a pas
Iran: arresto e rilascio della cantante Parastoo Ahmadi dopo un concerto senza hijab – Parastoo Ahmadi,
Iran: Consiglio Supremo sospende l’attuazione della legge sull’hijab (velo) – Il Consiglio supremo di sicurezza nazionale
Premio Friedman al presidente Javier Milei venerdì 13 dicembre a “Il Tempo”: l’evento in diretta streaming
Marocco: queste le dichiarazioni del Ministro della Giustizia sulla difesa dei diritti online – Il Ministro
Algeria: rifiutata la richiesta di scarcerazione dello scrittore franco-algerino Boualem Sansal – Ieri, 11 dicembre, si
Idrogeno verde e ammoniaca, progetto da 25 miliardi in Marocco – Sarà sviluppato nella città portuale
É un saggio da leggere tutto d’un fiato L’Europa tradita e l’agonia di una civiltà. Una
Esplosione nel deposito Eni a Calenzano: due morti, 9 feriti, tre disperi – I Vigili del
Siria, la fine del terrore degli Al-Assad – Quello che doveva essere un leone – Al-Assad,