Il Presidente Meloni incontra il Presidente degli Emirati Arabi Uniti – Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi il Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Mohamed bin Zayed
Australia: Google misled Android users on data – Google broke Australian law by misleading users about personal location data collected through Android mobile devices, a judge found Friday. The Federal Court decision
Police: 8 dead in shooting at FedEx facility in Indianapolis – Eight people were shot and killed in a late-night shooting at a FedEx facility in Indianapolis, and the shooter has killed
La lotta delle donne contro il velo obbligatorio non si ferma in Iran. Amnesty International è tornata a lanciare in questi giorni un appello per il rilascio di Yasaman Aryani, una ragazza
Un sondaggio condotto su oltre 1.000 medici giapponesi ha mostrato che il 75% ritiene sia opportuno un rinvio delle Olimpiadi di Tokyo, che si terranno quest’estate L’incapacità del Giappone di contenere la
Soffrendo e anche tanto. Ma con un cuore gigantesco fino alla fine, fino all’ultimo respiro. Con la voglia, con i denti e con le lacrime finali di Mancini a rappresentare la gioia
L’UNESCO ha annunciato il vincitore del concorso per la progettazione architettonica ai fini della ricostruzione dello storico complesso della moschea di Al-Nouri distrutto dall’Isis a Mosul, in Iraq. Un team di otto
Apprendiamo dalle pagine di “Repubblica” che esiste ancora l’Europa dell’est. Eppure la data del giornale è quella del 15 aprile 2021, non 1971 o 1981. Però lo schema è rimasto la stesso, quello della guerra
Dalal Nabih è una donna marocchina, di 36 anni, 31 dei quali trascorsi in Italia. Ho avuto occasione di conoscerla ed intervistarla qualche anno fa. Ha una storia dolorosissima, fatta di un
Myanmar: l’esercito spara contro un corteo di operatori sanitari – Secondo il portale Mizzima News, decine di operatori sanitari si sono riuniti a Mandalay (Myanmar), la seconda città del Paese, per protestare
L’indiscrezione è della Stampa: i vaccini anti-Covid AstraZeneca e Johnson & Johnson potrebbero essere stoppati in maniera definitiva se, gli studi in corso, dovessero “dimostrare un’incidenza dei rari casi di trombosi cerebrale