REFERENDUM SULLA GIUSTIZIA – Il mancato raggiungimento del quorum costituisce non soltanto il naufragio dell’iniziativa referendaria – dagli obiettivi condivisibili, ma operata coi mezzi più confusi e contraddittori (cf. https://www.centrostudilivatino.it/referendum-per-la-giustizia-giusta-una-lettura-ragionata-dei-quesiti-proposti/)-, bensì pure
La parola al “Signor diavolo”. Un dialogo tra il teologo Salvatore Bucolo e il regista Pupi Avati! – Avantieri, alle ore 22, Rai Tre ha mandato in onda (in prima visione) il
E’ iniziata la (nuova) caccia alle streghe – La guerra russo-ucraina ha riportato le lancette della storia indietro nel tempo all’epoca della “cortina di ferro”. Abbiamo imparato a familiarizzare con termini come
L’assenza della percezione del male. Ragazze molestate sul treno da Gardaland! – Ci toccavano ovunque, ci deridevano, insultavano, spingevano. Eravamo ammassate, una addosso all’altra, senza la possibilità di poterci muovere. Erano una
“Un altro giorno verrà” di Iva Zanicchi – Tre anni fa e di preciso il 13 maggio 2019, intervistavo per la mia prima volta la grande artista Iva Zanicchi e lo facevo
Dopo il Covid… Le conseguenze del “ritiro sociale” da coronavirus sono state molto gravi e a dircerlo è il professore Salvatore Bucolo, saggista e studioso di tematiche sociali. Ho analizzato con estrema attenzione
Francesco Storace è il nuovo vice-direttore di Libero. Sarà la migliore penna della destra a macchiare col suo inchiostro indelebile il quotidiano Libero. Alcuni giorni addietro l’ex Ministro della Sanità ha lasciato Il
Carissimo Signor Direttore, mi chiamo Salvatore Bucolo, ho 43 anni, ho conseguito il baccalaureato in Teologia, la Licenza in Sacra Teologia con Specializzazione in Catechetica, il Diploma di laurea di II Livello
Perdonaci Saman – Con qualche piccolo trafiletto i media ci hanno informato che gli assassini di Saman sono stati assicurati alla giustizia, tranne i genitori però, che sono i maggiori responsabili di questa
Una risata e tanta interpretazione – Alla faccia di tutti quelli che hanno sempre invitato gli ottusi identitari e sovranisti italiani a guardare alla Francia e al suo europeismo tout court. Una