Roma: il Pantheon a pagamento, intesa vicina 

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Il Pantheon a pagamento, intesa vicina  – Dialogo tra Sangiuliano e Gualtieri per introdurre un biglietto di ingresso al monumento più visitato d’Italia. No alle tariffe ‘vip’, i ricavi potrebbero essere destinati alla manutenzione dell’opera e alla riqualificazione dell’area. L’idea è di attuare un progetto del 2016 rimasto fermo al palo.

Il Pantheon a pagamento: dialogo e intesa vicina tra Campidoglio e ministero della Cultura per introdurre (a un prezzo basso e con diverse esenzioni) un biglietto di ingresso per il sito museale più visitato in Italia in tempi pre-pandemia (nel 2019).

I ricavi poi potrebbero essere destinati alla manutenzione del monumento e alla riqualificazione della piazza. Il progetto era già stato imbastito nel 2016 con un accordo tra l’allora ministro Franceschini e la Diocesi di Roma ma non è mai stato attuato.

Ora Gualtieri Sangiuliano rompono gli indugi e sono pronti a confrontarsi. I dettagli sono ancora da definire. Sembrano comunque escluse le entrate a prezzi da ‘vip’: il costo del tagliando per ammirare “l’opera di angeli e non di uomini” (come la definì Michelangelo) dovrebbe essere di gran lunga inferiore a quello di altri musei e monumenti in Europa.

“Esenzioni per romani, under 18 e studenti”

La conferma arriva dallo stesso ministro della Cultura. “Guardiamo anche a quanto accade nel resto d’Europa: in Francia per visitare il Musée de l’Armée, Invalides e Tomba di Napoleone  – ricorda  Gennaro Sangiuliano – si pagano 14 euro, in Inghilterra l’ingresso a Westminster Abbey, dove sono sepolti i reali britannici, costa 25 euro, mentre a Roskilde, per visitare la cattedrale con le tombe dei re danesi, si spendono 60 corone, circa 8 euro. Da noi il prezzo del biglietto sarà molto inferiore. Ovviamente, potranno essere esentati i cittadini romani e, come già avviene per tutti i musei, i giovani europei fino a 18 anni, i disabili e i loro accompagnatori, le scolaresche, i docenti e le guide turistiche. Siamo in ogni caso aperti  – continua il ministro – a qualsiasi soluzione da definire con il Comune di Roma. Ci auguriamo si possa ragionare insieme per rendere al più presto operativo questo accordo, considerato anche che le risorse andrebbero destinate alla cura del Pantheon stesso e a quella dell’intera piazza”.

Gualtieri: “Stiamo riflettendo”

Lavori in corso in Campidoglio per arrivare ad un progetto condiviso.  Sul biglietto d’ingresso al Pantheon “ci stiamo riflettendo – ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri –  potrebbe essere una scelta giusta. Se sono risorse utili per la città può essere un’idea da valutare“.

Sangiuliano: “Bene l’apertura del sindaco di Roma”​

L’intesa, dunque, si avvicina. “Accolgo molto favorevolmente l’apertura del sindaco di Roma – ha dichiarato Sangiuliano – a ragionare insieme sull’ipotesi di introdurre un biglietto d’ingresso al Pantheon, il sito museale più visitato in Italia nel 2019, ultimo anno pre pandemia, con 9 milioni 300 mila persone. Un accordo del 2016 con la Diocesi di Roma, fatto dal mio predecessore, aveva previsto l’introduzione di un biglietto d’ingresso di soli 2 euro, nel pieno rispetto delle funzioni di culto del luogo. Accordo che non è mai stato attuato”

Agi

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