Messaggi subliminali, con la delinquenza meglio essere diretti

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Messaggi subliminali. Sub limen (sotto la s e la controcultura giovanile mutuava dalla psicologia alla pubblicità il concetto di un informazione che il cervello assimila a livello inconscio), ha ancora il suo perché. Il cervello percepisce molto più facilmente le informazioni nascoste, se di contenuto negativo: la cattiveria ha il suo appeal, lo dicono gli psicologi dell’University College di Londra. Ah questi inglesi.

Il politico dalle espressioni ruspanti di alcune repubbliche fa, avrebbe urlato checiazzecca. Il bene sequestrato alla camorra in quel di Quarto, provincia di Napoli, il giorno dopo l’azione di confisca è stato vandalizzato con la distruzione di tutto quanto era al suo interno. Totale danni: euro ottantamila. E qui il subliminal messaggio ciazzecca eccome. “Io Stato ha sconfitto te, lercio delinquente, imprigionandoti e prendendoti tutti i frutti del tuo delinquere. Io delinquente organizzato, momentaneamente messo in stand by da te Stato, ti rovino la festa, e ti dico che potrai anche prenderti le mie cose ma io rompo tutto”. Après moi le deluge! Ecco a noi il delirio di potenza del delinquente che si identifica in re Luigi XV, vedendo nello stato la propria marchesa di Pompadour.

Il problema vero non è costituito dagli ottantamila euro di danni, che pur non sono una bazzecola, quanto invece dal significato dell’azione: il male, in qualche modo, ha sempre un colpo di coda per dire l’ultima parola. Il meccanismo della riconversione, probabilmente, non funziona bene sin dall’inizio: lo Stato sconfigge la delinquenza e la priva dei suoi beni economici rendendola inabile. Molto bene. Perfetto. Se però lo Stato riconverte quei beni, anche con la più nobile delle destinazioni, gestita dalla più proba delle associazioni meritevole del premio bontà del secolo, il messaggio diventa che la delinquenza si può riconvertire. Alla luce dell’enormità di colletti bianchi, che dell’ambito sporco rappresentano l’evoluzione colta, il dubbio che anche nella immacolata associazione qualche manina non pulita ci sia, tende inquinare l’opinione pubblica e a togliere forza al messaggio. I beni di camorra, ‘ndrangheta, mafia (rigorosamente in ordine solo alfabetico) non devono essere riconvertiti ma abbattuti, rasi al suolo e sulle loro rovine si deve ricostruire. In questo modo il messaggio sarà quello che indica lo stato come vincitore assoluto sulla delinquenza. Non può prevalere il concetto di trasformazione perché il significato subliminale è bivalente. Trasformi il bene, la delinquenza si trasforma e si ripropone. Il messaggio da parte dello stato non deve essere subliminale ma diretto, molto preciso: knock out alla delinquenza, avanti altro.

Di Fabiana Gardini

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