Il premier britannico Boris Johnson ha parlato di Afghanistan alla Camera dei Comuni, dicendo che il governo farà “tutto il possibile” per far evacuare dal Paese quanti sono a rischio dopo il ritiro dei soldati Nato. Inoltre garantirà asilo a chi rischia di essere tacciati di “collaborazionismo” da parte dei Talebani o comunque abbia “titolo di essere accolti nel Regno Unito”.
Johnson ha anche difeso la gestione governativa del ritiro, rispondendo alle critiche dell’opposizione e dichiarato: “Abbiamo preso degli impegni” e stiamo “lavorando con urgenza con i nostri alleati e amici nella regione” per garantire “un passaggio sicuro” a tutti coloro che ne hanno bisogno.
Johnson ha sottolineato la disponibilità del Regno ad ospitare circa 20.000 profughi afghani, 5.000 dei quali entro la fine di quest’anno. Ne sono già stati evacuati oltre 8.000.
A.B.