Afghanistan, i talebani vietano ai giornalisti di riprendere le proteste a Kabul

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Afghanistan – Un reporter della più importante emittente del Paese è stato arrestato per aver effettuato delle riprese durante le manifestazioni di protesta in corso nella capitale.
Nella capitale afghana, Kabul, ai giornalisti è stato imposto il divieto assoluto di filmare le manifestazioni di protesta.
Ad affermarlo è Lotfullah Najafizad, direttore dell’emittente televisiva locale Tolo News, che ha accusato i talebani* di attuare misure repressive contro i giornalisti e i manifestanti.
“Le telecamere dei media vengono sequestrate, ai giornalisti viene chiesto di non filmare e alcuni vengono mandati via. I manifestanti continuano a marciare a Kabul sotto la minaccia delle armi. Dov’è la libertà di protestare e la libertà di documentare le proteste?”, ha scritto su Twitter
Secondo le ultime informazioni, il giornalista del canale televisivo Wahid Ahmadi è stato arrestato dai talebani a Kabul e lo stesso Najafizad ha chiesto la sua liberazione.
In precedenza, era stato riferito che migliaia di persone in Afghanistan stavano scendendo in piazza per protestare con slogan di critica nei confronti del Pakistan.
Intanto, in mattinata, il portavoce dei talebani, Ahmadullah Muttaki, ha affermato che i preparativi per l’annuncio della costituzione del nuovo governo afghano sono stati completati.
*Organizzazione terroristica estremista illegale in Russia e in altri paesi

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