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Barcellona: inaugurata la mostra fotografica “Ragazze Italiane”

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barcellona alessia laudoni

Barcellona – “Ragazze Italiane” La mostra fotografica che ritrae l’eccellenza del talento femminile italiano all’estero, nella splendida cornice della città di Barcellona. Dal 2 settembre al 3 ottobre 2021 presso il Palau Robert, Barcellona.

Inaugurata il 2 settembre 2021 nel giardino del Palau Robert, a Barcellona, la mostra fotografica “Ragazze Italiane” della fotografa Alessia Laudoni.

Ideata e promossa dal Consolato Generale d’Italia a Barcellona in collaborazione con la piattaforma Dreamers Academy, la Generalitat de Catalunya e l’Ajuntament de Barcelona, la mostra si inserisce nell’ambito del progetto MUSE, attivo già dal 2018 come catalizzatore nell’industria culturale e creativa del talento italiano al femminile in Spagna, grazie all’impulso della Console Generale Gaia Danese.

“Ragazze Italiane” si articola in due parti, l’esposizione principale open air nel centralissimo giardino del Palau Robert, visitabile gratuitamente dal 2 settembre al 3 ottobre, che presenta immagini a grande formato che dialogano con le geometrie, le forme e i colori della vegetazione della sede espositiva, ed una selezione da apprezzare da vicino inversione stampe fine art che fa parte della collezione permanente d’arte contemporanea del nuovo Consolato italiano, visitabile su appuntamento.

Un libro, illustrato con immagini diverse da quelle esposte, completa la visione globale del racconto fotografico.

Le parole della Console Generale d’Italia a Barcellona, Gaia Danese

La Console Generale Gaia Danese, che proprio in questi giorni termina il suo servizio a Barcellona, spiega: “Ragazze Italiane è un progetto nel quale mi sento profondamente identificata, come donna e come persona che ha vissuto all’estero gran parte della propria vita universitaria e professionale. Per questo so quanto sia importante ogni terra che ci accoglie, che ci nutre trasformando creativamente la nostra identità e sa nutrirsi delle nostre qualità. Le donne ritratte in questa mostra sono solo una piccolissima parte di un insieme molto più grande che ci sarebbe stato impossibile includere. Vorrei che tutte le italiane di Barcellona potessero sentirsi rappresentate da questo piccolo emblematico gruppo di donne che Alessia Laudoni, giovane fotografa di grandissimo talento e sguardo profondo, delicato e consapevole -anche lei ragazza italiana all’estero -ritrae nei luoghi della città più amati, rendendo così omaggio anche a Barcellona, splendida città femmina, aperta verso il nostro mar mediterraneo.”

Il progetto, ispirato dalla presa di coscienza dell’elevato numero di donne, eccellenze italiane, che hanno scelto di vivere all’estero, è espressione del desiderio di dare corpo e voce a tutte queste figure attraverso foto-ritratti inediti di Alessia Laudoni, fotografa italiana residente a Barcellona, già autrice dell’“Every Day Needs A Woman”, un daily photo project personale tributo alla grande bellezza dell’universo femminile.

Le parole della fotografa Alessia Laudoni

“Le donne sono la mia più grande fonte d’ispirazione, sono il centro del mio universo.  La bellezza di una donna è nella sua stessa essenza: l’eleganza, la gentilezza, la tenerezza, la forza e la fragilità. Per raccontare le ragazze italiane ho scelto la luce naturale di Barcellona, le ho ritratte nei loro luoghi familiari e quotidiani. Ho attraversato la città per immergermi nelle loro storie ed accoglierle dentro di me, in un luogo dove il tempo non esiste più.”

Attraverso i ritratti di 28 ragazze italiane prende forma una “fotografia collettiva” che vuole dare visibilità al grande talento delle donne italiane, alle loro professionalità e creatività che le hanno portate a occupare, in questo caso in Spagna e a Barcellona, ruoli di prestigio internazionale. Sono eccellenze italiane unite dall’esperienza comune del viaggio come ricerca di libertà e affermazione della propria identità.

Sono donne impegnate nella scienza, come l’astrofisica Nanda Rea e Caterina Biscari, direttrice del Synchrotron Alba; la medicina; l’architettura dove troviamo la pluripremiata architetta Benedetta Tagliabue e la lighting designer Michela Mezzavilla; il design; l’arte; il giornalismo e i media in generale; la moda con le famosissime, in epoche differenti, Antonia Dell’Atte e Renata Zanchi, l’enogastronomia con la presidentessa di slow food Barcellona Chiara Bombardi, la letteratura, la musica, il cinema, il teatro…

Per realizzare “Ragazze Italiane”, durante diversi mesi dello scorso anno, a cavallo tra le ondate della pandemia del COVID-19, Laudoni è partita dalla sua casa di Barcellona per raggiungere le location prescelte per ogni ritratto, fotografando così anche la città lungo tutto il tragitto.

Le strade, che la fotografa ha deciso di percorrere con calma, a piedi, simboleggiano anche il viaggio più grande che hanno compiuto le donne ritratte quando hanno lasciato l’Italia. Il lavoro fotografico che possiamo ammirare in mostra si definisce per il suo carattere di sperimentazione, di ricerca e documentazione: realizzato completamente all’esterno, senza aggiunta di luce artificiale, in analogico e in digitale, a colori e in bianco e nero, è stato scattato a mano libera e senza ritocchi di postproduzione.

Una reflex digitale con ottica 50, una Rollei toy giapponese di plastica con rullo da 35mm, una Pentax MX e una lomography con pellicole scadute da più di vent’anni, sono gli strumenti di lavoro di Laudoni, che ha scelto di fotografare le sue “muse” all’aperto. Il progetto, che esporrà nel complesso più di un centinaio di foto, è anche un’ode alla città di Barcellona, raccontata attraverso immagini dei suoi luoghi pubblici, scelti dalle stesse ragazze perché particolarmente significativi per la propria storia personale.

Il sostegno della sindaca Ada Colau

L’iniziativa ha goduto fin dall’inizio dell’appoggio della sindaca di Barcellona Ada Colau, oltre che di Victòria Alsina i Burgués (Consigliera per l’Azione Esterna e la Trasparenza) e Teresa Cunillera (Delegata del Governo Spagnolo in Catalogna) ritratte anche loro nel libro e nella mostra, insieme al team curatoriale composto dalla stessa fotografa Alessia Laudoni, da Anna Mastrolitto (Fondatrice della Dreamers Academy) e Gaia Danese (Console Generale d’Italia a Barcellona). “Ragazze Italiane, oltre che una mostra di fotografie, è anche un luogo d’incontro virtuale e fisico, che prevede l’organizzazione di quattro talk ispirazionali dal titolo “La colazione delle Muse” che si svolgeranno nel mese di settembre presso la sede di Casa Seat, dove si scambieranno esperienze, strumenti, idee, dando voce alle donne di talento e generando nuove possibilità di ascolto e dialogo.

Onorificenza a Nanda Rea

La Console Generale d’Italia a Barcellona, Gaia Danese, ha conferito inoltre a Nanda Rea, astrofisica italiana e ricercatrice presso l’Istituto di Scienze dello Spazio di Barcellona (ICE, CSIC-IEEC) e docente del Master di Astrofisica presso l’Università Autonoma di Barcellona dal 2010, una importante onorificenza. Nanda Rea è stata insignita della Medaglia del Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia.

Rea, che si è già contraddistinta con diversi premi per il suo contributo nel campo dell’astrofisica, in particolare delle magnetar, fa parte della mostra fotografica “Ragazze Italiane“, inaugurata nel Giardino di Palau Robert a Barcellona.

Con l’inaugurazione di questa mostra, la Console Danese termina il suo servizio nella città di Barcellona, dove ha trascorso quattro anni durante i quali ha contribuito a rafforzare la visibilità del talento, in particolare di giovani e donne di diversi settori.

ElItagnol

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