Sahara: per Guterres no a referendum, trovare soluzione politica

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Antonio Guterres, Secretary General of the United Nations, speaks to reporters after a meeting with British Prime Minister Boris Johnson for climate change discussions at United Nations headquarters, Monday, Sept. 20, 2021, during the 76th Session of the U.N. General Assembly in New York. (AP Photo/John Minchillo, Pool)

Sahara – Il Segretario Generale dell’Onu interviene sulla vicenda al Consiglio di Sicurezza.

Nella sua relazione al Consiglio di Sicurezza sul Sahara marocchino, il Segretario Generale dell’Onu, Antonio Guterres, sancisce ancora una volta la soluzione politica, sotto l’egida delle Nazioni Unite e nel quadro esclusivo delle risoluzioni del Consiglio, come unico modo per risolvere questo problema regionale controversia.

Guterres ha espresso fiducia nella possibile soluzione alla questione del Sahara marocchino “secondo le risoluzioni del Consiglio di sicurezza 2440, 2468, 2494 e 2548”, che invocano una soluzione politica, realistica, pragmatica, duratura e di compromesso alla questione del Sahara marocchino.

Risoluzioni che, per altro, sanciscono il processo della tavola rotonda con la partecipazione del Marocco, dell’Algeria, della Mauritania e del Fronte Polisario, come unico quadro per guidare il processo politico dell’Onu.

Il Segretario Generale ha confermato ancora una volta l’abbandono definitivo delle proposte perseguite dall’Algeria e dal Fronte Polisario, come il referendum, escluse ormai dal Consiglio di Sicurezza e dal Segretario Generale da più di due decenni, stabilendo dall’altra parte l’adozione dell’Iniziativa per l’autonomia come unica soluzione seria e credibile alla disputa regionale sul Sahara marocchino.

È giunto il momento della ripresa del processo politico che il segretario definisce “più urgente che mai”, esortando il Fronte Polisario a cessare immediatamente le sue violazioni del cessate il fuoco e degli accordi militari, nonché i suoi ostacoli alla Minurso, la missione di pace delle Nazioni Unite nel Sahara Occidentale.

LaPresse

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