Cattolicesimo: cresce nel mondo, ma cala in Europa

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(Fonte: "Avvenire")

I dati sulla diffusione del cattolicesimo sono stati raccolti dalla Chiesa cattolica. In particolare dal suo “Annuario Statistico”, aggiornato al 31 dicembre 2019, facendo riferimento agli ecclesiastici, agli enti pastorali, alle attività educative, sanitarie ed assistenziali. Poi sono stati riportati dall’agenzia Fides alla vigilia della 95° Giornata Missionaria Mondiale, che cade domenica 24 ottobre.

I cattolici nel mondo risultano essere 15,4 milioni in più rispetto al 2018. Fa eccezione l’Europa, che dovrebbe essere il continente più cattolico per eccellenza. Le persone di religione cattolica a livello globale sono risultate 1.344.403.000 (sui 7,7 miliardi) pari al 17,74%.

“Il numero degli abitanti per sacerdote – rivela Fides – è aumentato anche quest’anno, complessivamente di 215 unità, raggiungendo quota 14.853, con aumenti in America (+96), Oceania (+231) ed Europa (+172) e in diminuzione in Asia (-765) e Africa (-202). Il numero dei cattolici per sacerdote è aumentato complessivamente di 35 unità, quasi la stessa cifra dell’anno precedente (+42), raggiungendo il numero di 3.245. Si registrano aumenti in America (+74), Europa (+25), Oceania (+60). Diminuisce il numero di cattolici per sacerdote in Asia (-34) e Africa (-2). Pressoché invariate le circoscrizioni ecclesiastiche che fanno segnare l’aumento di 1 sola unità rispetto all’anno precedente, arrivando a 3.026. Le stazioni missionarie con sacerdote residente sono complessivamente 3.217 (+301).

A.B.

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