Cina: tra tre settimane inizieranno le Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 e si lavora contro l’emergenza COVID. Sono stati sosopesi ben 26 voli internazionali, compresi quelli da Milano. Poi quattro dagli USA, da Melbourne, Francoforte, Parigi, Vancouver, Toronto e Il Cairo.
Lo ha reso noto l’aeronautica civile cinese, pensando in particolare ai cinque casi di ieri, giovedì 13 gennaio, a Shanghai. I voli saranno fermi dal 24. Coinvolte per esempio le compagnie aeree statunitensi American Airlines e Delta Air Lines, che recentemente hanno avuto a bordo alcuni passeggeri risultati positivi.
Problemi tra USA e Cina in vista delle Olimpiadi anche per un altro motivo, ricordiamo: la condizione degli uiguri nello Xinjiang. Il quotidiano “La Repubblica”, in un articolo che sembra evocare la Guerra Civile americana poiché è intitolato “Olimpiadi di Pechino 2022, è guerra del cotone tra USA e Cina“, riporta che gli uiguri sarebbero stati anche vittime di lavoro forzato, per creare le divise di cotone degli atleti. Cotone che certamente proviene proprio dalla nota regione del Paese asiatico, popolata dalla minoranza musulmana.
Un’agenzia governativa americana ha chiesto al Comitato Olimpico Internazionale (CIO) di effettuare le verifiche del caso. E’ del mese scorso l’approvazione quasi all’unanimità da parte della Camera del Congresso di un documento contro la violazione da parte della Cina dei diritti umani degli uiguri.
Il provvedimento riguarda anche l’economia. Vieta infatti le importazioni dallo Xinjiang, se non soddisfano la conditio sine qua non che la merce non venga prodotta da minori o da persone ridotte in schiavitù. Sono chieste “prove chiare e convincenti” che ciò non accada.
