I due ex premier spagnoli: il piano di autonomia messa a punto da Rabat la più seria e credibile soluzione.

I due leader socialisti, ex Presidenti di governo spagnoli Felipe Gonzalez e Jose Luis Zapatero hanno manifestato il loro sostegno alla sovranità del Marocco sul Sahara Occidentale e il loro sostegno alla decisione del Governo spagnolo guidato da Pedro Sanchez,  che ha recentemente definito l’iniziativa di autonomia marocchina per il Sahara come la proposta più seria e credibile per risolvere questa annosa controversia regionale.

Nelle dichiarazioni riportate ieri 23 marzo dall’agenzia ufficiale spagnola EFE, Felipe González ha affermato che il piano di autonomia marocchina è “l’unica proposta” che offre “un’uscita negoziata dal conflitto”. Un’opzione definita “percorribile” e “nell’ambito delle Nazioni Unite”, dove è stata presentata dal Marocco nel 2007.

Sulla stessa linea anche l’ex primo ministro José Luis Zapatero che alle pagine di El Pais assicura che la decisione di Sánchez di definire la proposta del Marocco sul Sahara è “la più credibile, seria e realistica”. “Sono passati 50 anni e il problema non si risolve. Questo ci costringe a cercare nuove strade”, dice Zapatero, sottolineando di aver indicato lui stesso quella strada nel lontano 2008 e che “È razionale pensare che l’autonomia sia la migliore soluzione per i Saharawi”.

In effetti pochi giorni fa la Spagna ha deciso per una svolta nella sua posizione sulla questione del Sahara Occidentale. In una lettera indirizzata dal Governo di Madrid al Re del Marocco Mohammed VI, l’attuale Premier spagnolo Pedro Sánchez precisa che la Spagna “riconosce l’importanza della questione del Sahara per il Marocco”, e a questo proposito “la Spagna considera l’iniziativa marocchina di autonomia presentata nel 2007 come la base più seria, realistica e credibile per la risoluzione di questa controversia”.

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