Mohammed bin Zayed Al Nahyan succede al fratellastro e diviene così il nuovo presidente degli Emirati Arabi Uniti. Il principe ereditario di Abu Dhabi, già sovrano de facto degli Emirati, è stato eletto ieri dopo la scomparsa avvenuta venerdì di Khalifa bin Zayed Al Nahyan, morto a 73 anni a seguito di una lunga malattia.
Mohammed bin Zayed, 61 anni, “è stato eletto all’unanimità” dai membri del Consiglio Supremo della federazione degli Emirati che riunisce sette emirati, tra cui quelli di Abu Dhabi e Dubai, ha fatto sapere l’agenzia di stampa ufficiale WAM. La sua elezione non scombinerà gli equilibri di politica interna e internazionale degli Emirati, dal momento che aveva preso le redini degli EAU già dal 2014, quando il suo predecessore fu colpito da un ictus.
Mohammed bin Zayed è stato anche nominato capo dell’emirato di Abu Dhabi, di cui è stato nominato principe ereditario alla morte del padre nel novembre 2004. La sua elezione, dunque, non fa altro che ufficializzare la posizione di leader del paese, che osserverà un periodo di lutto di 40 giorni.
Il nuovo presidente eredita un paese petrolifero in ascesa diplomatica e militare nell’ultimo decennio, che lo ha posto al centro della geopolitica del Medio Oriente, grazie a una politica più assertiva sulla scena internazionale. Paese alleato dell’Arabia Saudita e degli Stati Uniti, gli Emirati di bin Zayed sono stati il primo paese del Golfo a normalizzare le relazioni con Israele nel 2020.