Sport e solidarietà, tre cicliste sarde attraversano il Marocco e donano farmaci

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Sport e solidarietà, tre cicliste sarde attraversano il Marocco e donano farmaci – Dopo aver sconfitto il tumore, Donatella MereuPaola Zonza e Daniela Tocco sono salite in sella alle bici e hanno percorso 350 chilometri in sei giorni, attraversando i deserti del Marocco. Una nuova sfida vinta, con se stesse, ma anche una maratona di solidarietà. Patrocinata dall’Azienda ospedaliera universitaria (Aou) di Sassari, l’impresa delle tre cicliste si è conclusa nel villaggio di Agduz, dove sono stati donati presidi medici, farmaci e kit pronto soccorso agli abitanti.

In sei giorni hanno percorso quasi 400 chilometri, attraversando montagne, colline e il deserto del Marocco. Un’impresa, la “Marocco expedition Women challenge”, che ha visto protagoniste Rita Nonnis, chirurgo senologo dell’Aou di Sassari, la quale ha partecipato alla spedizione insieme al capo carovana Maurizio Doro, biker d’esperienza e fine conoscitore del Marocco, il coach Antonio MarinoMichele Marongiu, ideatore dell’avventura, e il videomaker Pierandrea Maxia. Una sfida che l’Aou di Sassari ha sostenuto sin dall’inizio, patrocinandola e donando un kit di pronto soccorso.

E mentre sui monitor delle sale d’attesa dell’Aou scorrevano le immagini e i video delle tre cicliste, in Marocco l’impresa diventava ogni giorno realtà. Perché le tre cicliste, dopo un percorso assistenziale di cura oncologica, hanno voluto diffondere un messaggio di coraggio e dimostrare che tutte le difficoltà si possono superare con tanto impegno, dedizione e forza interiore. Perfino vincere la battaglia contro un tumore.

La spedizione era partita dalla Sardegna il 23 ottobre e si è conclusa sabato con l’arrivo delle biker a Tamnouglt al termine di un’ultima tappa di 46 km. “Abbiamo smesso di sentire dolori a 20 km dall’arrivo e ci è venuta un’esplosione di lacrime, di emozioni, vissute da ciascuna in modo proprio”, racconta Paola Zonza. “Ci siamo emozionate, non abbiamo sentito neanche qualche dislivello. Eravamo più unite del solito, e non solo con le ragazze ma con tutto il gruppo”, afferma Daniela Tocco. “Su 46 km, 20 li ho pedalati con le lacrime agli occhi – aggiunge Donatella Mereu -. Mi fermavo ogni tanto, anche a emozionarmi davanti a questi panorami davvero unici e splendidi”.

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