Qatar, L’Echo: “Sacchi di banconote a casa di Eva Kaili”

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"La casa della socialdemocratica vicepresidente del Parlamento europeo greca, Eva Kaili, che vediamo in un'immagine tratta dal sito www.europarl.europa.eu, è stata perquisita. Il suo compagno è stato intercettato al mattino. Entrambi sono indagati per corruzione", ha scritto il quotidiano belga Le Soir aggiornando le notizie sull'inchiesta per riciclaggio e corruzione che ha coinvolto il Parlamento su sospette mazzette arrivate da un Paese del Golfo, 09 dicembre 2022. NPK Immagine tratta dal sito www.europarl.europa.eu +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ +++NO SALES; NO ARCHIVE; EDITORIAL USE ONLY+++

Qatar, L’Echo: “Sacchi di banconote a casa di Eva Kaili” – La vicepresidente dell’Europarlamento è stata fermata, nonostante l’immunità, nell’ambito dell’inchiesta per presunta corruzione in flagranza.

Alcuni “sacchi di banconote”, scrive il quotidiano belga L’Echo, sarebbero stati trovati nella casa di Bruxelles della vicepresidente dell’Europarlamento Eva Kaili. Kaili è quindi stata fermata nell’ambito dell’inchiesta per presunta corruzione in flagranza, cosa che spiega il motivo per cui non è scattata l’immunità parlamentare, che viene meno in questi casi.

Eva Kaili è stata espulsa venerdì dal Pasok. Il gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo, comunica il gruppo, “ha preso la decisione di sospendere l’adesione dell’eurodeputata Eva Kaili dal gruppo S&D con effetto immediato, in risposta alle indagini in corso”.

Ieri altre quattro persone, tra cui l’ex europarlamentare italiano del gruppo dei Socialisti e democratici (S&D) Antonio Panzeri e il segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati (Ituc) Luca Visentini, sono state fermate nell’ambito di un’inchiesta della magistratura belga su un’organizzazione criminale “infiltrata nel cuore del Parlamento europeo e sospettata di ingerenza nella politica Ue e di corruzione da parte del Qatar”. Lo rivelano i giornali ‘Le Soir’ e ‘Knack’, secondo cui venerdì mattina “la polizia giudiziaria federale ha condotto 14 perquisizioni in diversi comuni di Bruxelles, in particolare a Ixelles, Schaerbeek, Crainhem, Forest”.

L’inchiesta, riferisce Le Soir, è condotta da Michel Claise, magistrato specializzato in reati finanziari, e va avanti da almeno quattro mesi. Il sospetto è che il Qatar abbia versato somme di denaro e fatto regali “importanti” a persone che occupano “posizioni strategiche” nel Parlamento Europeo. La procura non menziona esplicitamente il Paese del Golfo, ma più fonti hanno confermato a Le Soir e Knack che si tratta del Paese che ospita attualmente i Mondiali di calcio.

La moglie e la figlia dell’ex europarlamentare italiano del gruppo dei Socialisti e democratici (S&D), Antonio Panzeri, coinvolto in un’inchiesta della magistratura belga per corruzione da parte del Qatar, sono state arrestate ieri dai carabinieri in provincia di Bergamo su mandato di arresto arrivato dal Belgio.

Adnkronos

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