Turchia: i rivali di Erdogan salgono nei sondaggi in vista delle elezioni del 2023

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Turchia: i rivali di Erdogan salgono nei sondaggi in vista delle elezioni del 2023 – I dati dell’opposizione turca stanno guadagnando terreno tra gli elettori in vista delle cruciali elezioni presidenziali del 2023 e probabilmente rappresenteranno una grave minaccia per il presidente Recep Tayyip Erdogan e il suo partito al governo, come mostrano recenti sondaggi.

Il sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu e il sindaco di Ankara Mansur Yavas guidano i comuni controllati dall’opposizione nelle due città più grandi della Turchia; hanno già sfidato Erdogan e il suo partito alle elezioni amministrative del marzo 2019. 

Durante i recenti incontri che hanno riunito i leader dell’opposizione, si è discusso delle diverse modalità per far emergere un candidato comune in grado di mobilitare segmenti più ampi della società turca. 

L’ultimo sondaggio di Istanbul Economics, un importante istituto di ricerca, mostra che Yavas e Imamoglu stanno ora ottenendo risultati migliori di Erdogan. 

Quando agli elettori viene chiesto di scegliere tra l’attuale presidente turco e Yavas, i risultati mostrano che il 52,5% degli elettori preferisce Yavas, rispetto al 38,1% che è favorevole a Erdogan. 

Allo stesso modo, il 51,4% degli elettori sceglierebbe Imamoglu e solo il 39,9% di loro voterebbe per Erdogan alle elezioni presidenziali. Preferirebbero anche Meral Aksener, presidente del movimento di centrodestra The Good Party (o IYI), con il 45,4% contro il 39,1% di Erdogan. 

Il sondaggio del Rapporto sulla Turchia (“il rapporto turco”) è stato condotto in 12 città tra 1.506 persone. La società di sondaggi ha recentemente rivelato che il sostegno popolare al Partito per la giustizia e lo sviluppo (AKP) al governo e al suo partner, il Partito di azione nazionalista (MHP), è sceso al 45%, di fronte all’opposizione, che è al 55%. 

La pandemia di Covid-19 ha anche scosso la fiducia nel governo, a causa dei presunti fallimenti nella gestione in Turchia. 

Tratto da Arabnews

 

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