Iran: condannate due giornaliste con l’accusa legata alle proteste di Mahsa Amini

2 mins read
iran
(Photo by Behrouz MEHRI / AFP)

Iran: condannate due giornaliste con l’accusa legata alle proteste di Mahsa Amini – Un tribunale rivoluzionario iraniano ha comminato lunghe pene detentive a due giornaliste per la copertura della morte in custodia del curdo-iraniano Mahsa Amini lo scorso anno.
La morte della 22enne Amini ha scatenato mesi di proteste di massa in tutto l’Iran, segnando la più grande sfida per i leader religiosi iraniani degli ultimi decenni.
L’agenzia di stampa statale iraniana IRNA ha affermato che Niloofar Hamedi e Elaheh Mohammadi sono state condannate rispettivamente a 13 e 12 anni di carcere con l’accusa di collaborazione con il governo degli Stati Uniti e di azione contro la sicurezza nazionale.
Gli avvocati delle due giornaliste hanno respinto le accuse. “Hanno ricevuto rispettivamente sette e sei anni ciascuno per aver collaborato con il governo ostile degli Stati Uniti. Poi ogni cinque anni di prigione per aver agito contro la sicurezza nazionale e ogni anno di prigione per propaganda contro il sistema”, ha riferito l’IRNA.
Hamedi è stata arrestata dopo aver scattato una foto dei genitori di Amini abbracciati in un ospedale di Teheran dove la loro figlia giaceva in coma e Mohammadi dopo aver seguito il funerale di Amini nella sua città natale curda, Saqez, dove sono iniziate le proteste.
L’IRNA ha affermato che i “verdetti emessi” sono soggetti a ricorso. Se confermato, il tempo che le donne hanno già trascorso nel carcere di Evin, dove è detenuta la maggior parte dei prigionieri politici, verrebbe detratto dalle sentenze, secondo l’agenzia di stampa Mizan della magistratura.
Una dichiarazione rilasciata dal ministero dell’intelligence iraniano nell’ottobre dello scorso anno accusava Mohammadi e Hamedi di essere agenti della Central Intelligence Agency degli Stati Uniti.
“Esistono prove documentate dei collegamenti intenzionali di Hamedi e Mohammadi con determinate entità e individui affiliati al governo degli Stati Uniti”, ha riferito Mizan.

Tratto da Arabnews

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Latest from Blog