Expo 2030: sarà l’Ambasciatore Giampiero Massolo il Presidente del Comitato promotore

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Giampiero Mssolo tunisia

L’ Ambasciatore Giampiero Massolo ha accettato di presiedere il Comitato promotore e con la sua autorevolezza e esperienza potrà dare un grande contributo a una sfida cruciale per Roma e per il Paese”. Con queste parole, il sindaco Roberto Gualtieri, ha annunciato la presidenza del comitato.

Lo scorso 24 giugno proprio i candidati sindaco di Roma avevano firmato una lettera  di candidatura a Expo 2030, concordi nel rilanciare Roma anche attraverso i grandi eventi. E dunque anche Giubileo del 2025 ed Expo 2030. A distanza di tre mesi il premier Draghi hanno ufficializzato la candidatura di Roma, che a 15 anni dall’Expo di Milano potrebbe ospitare l’edizione 2030 dell’Esposizione Universale. Un evento che avrebbe ricadute importantissime in termini di lavoro e riqualificazione per la città. Roberto Gualtieri ha spiegato inoltre che l’impianto del progetto ereditato dalla giunta Raggi “incentrato sulla rigenerazione urbana sarà confermato”. Tuttavia ha precisato: “Siamo al lavoro per individuare l’area ottimale” ha precisato il sindaco.

Intanto, anche Massolo ha commentato il ruolo di presidenza del comitato: “È stato un onore per me accettare la proposta di presiedere il Comitato promotore che sostenga la candidatura di Roma per l’Expo del 2030” ha commentato. “Sono consapevole della difficoltà di questa sfida ma anche delle straordinarie opportunità che la possibilità di ospitare una manifestazione così prestigiosa a livello planetario aprirebbe per la nostra Capitale. Ringrazio il Sindaco Gualtieri per aver pensato alla mia persona per un incarico così importante e con entusiasmo e spirito di collaborazione mi metterò subito al lavoro al servizio della città” ha concluso.

Chi è Giampiero Massolo

Giampiero Massolo è un funzionario e diplomatico italiano. Direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, dal 2016 è presidente di Fincantieri. Dopo la laurea in scienze politiche nel 1976 presso l’Università Luiss, è entrato nella carriera diplomatica nel 1978. Dal 1980 al 1982 all’Ambasciata presso la Santa Sede, dal 1982 al 1985 all’ambasciata a Mosca come primo segretario, dal 1985 al 1988 alla Rappresentanza permanente presso l’Unione europea a Bruxelles. A partire dagli anni ‘90 è presso l’ufficio diplomatico del Presidente del Consiglio dei ministri, di cui nel 1993 diviene Consigliere diplomatico aggiunto. Nel 1994 è capo della segreteria particolare del Presidente del Consiglio dei ministri nel primo governo Berlusconi, e nel 1996 capo dell’ufficio stampa del Ministero degli Affari Esteri.

Dal 2000 al 2004 vicesegretario generale del Ministero degli Affari Esteri, poi diviene capo di gabinetto del Ministro degli Affari Esteri fino al 2006, quando assume l’incarico di direttore generale del personale. Nel 2006 viene nominato ambasciatore di rango e nel 2007 viene nominato Segretario generale del Ministero degli affari esteri, funzionario più alto in grado nella struttura amministrativa ministeriale. È stato inoltre “sherpa” italiano nel Summit G8 de L’Aquila del 2009. Nel 2012 il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica lo nomina direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, in sostituzione di Gianni De Gennaro, nominato a sua volta sottosegretario.

Dopo aver lasciato l’incarico di coordinamento dei servizi nell’aprile 2016, un mese dopo diviene presidente di Fincantieri. Il 22 novembre 2016 viene eletto anche presidente dell’Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI) a decorrere dal 1º gennaio 2017. È membro del gruppo italiano della Commissione Trilaterale e del comitato esecutivo della sezione italiana dell’Aspen Institute.

Romatoday

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