Addio a Silvio Berlusconi. Domani lutto nazionale e funerali di Stato

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Silvio Berlusconi

Addio a Silvio Berlusconi. Domani lutto nazionale e funerali di Stato – Il fondatore di Forza Italia ed ex premier si è spento a 86 anni. Accanto, fino alla fine, i figli. Cordoglio del mondo della politica e delle istituzioni: “Ha rivoluzionato il Paese”. La premier, Giorgia Meloni: “Porteremo a casa per lui i nostri obiettivi”. Mattarella: “Ha segnato la storia della Repubblica”.

“Ha segnato un’epoca”. È stato “lo spartiacque tra la prima e la seconda Repubblica”. “Nel bene e nel male, non è possibile non riconoscerne l’impronta che ha lasciato nella vita politica italiana”. È il ‘fil rouge’ che lega i commenti bipartisan dei leader politici, istituzionali e delle personalità la cui attività, in qualche modo, si è intersecata con la leadership berlusconiana.

La notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi fa il giro del mondo e in Italia non c’è personaggio politico che non affidi a una nota, un post sui social o una dichiarazione in tv il suo personale ricordo. Bandiere a mezz’asta al Senato e a Palazzo Chigi, sconvocati i lavori dell’Aula della Camera, annullati i vari impegni pubblici e politici: il mondo della politica si ferma in omaggio del leader che, per primo, ha saputo unire il centrodestra. I funerali di Berlusconi si svolgeranno mercoledì 14 – giorno di lutto nazionale – nel Duomo di Milano, presiederà l’arcivescovo Mario Delpini. Il feretro dell’ex premier è ora a Villa San Martino, ad Arcore, dove riceverà il saluto dei familiari e degli amici più stretti.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – che mercoledì parteciperà ai funerali di Stato a Milano – parla del “protagonista di lunghe stagioni della politica italiana e delle istituzioni repubblicane. Berlusconi è stato un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi”.  La leadership di Berlusconi “ha contribuito a plasmare una nuova geografia della politica italiana, consentendogli di assumere per quattro volte la carica di presidente del Consiglio”, ricorda ancora il Capo dello Stato

“In queste vesti ha affrontato eventi di portata globale”, e ha “progressivamente integrato il movimento politico da lui fondato nella famiglia popolare europea favorendo continuita’ nell’indirizzo atlantico ed europeista della nostra Repubblica”. “È stato una persona dotata di grande umanità e un imprenditore di successo, un innovatore nel suo campo”, è ancora il tributo che rivolge Mattarella.

La premier Giorgia Meloni sceglie di affidare a un video, girato nel suo studio a Palazzo Chigi, il suo commosso saluto al Cavaliere: “Silvio Berlusconi era soprattutto un combattente. Era un uomo che non aveva mai avuto paura a difendere le sue convinzioni. E sono stati esattamente quel coraggio e quella determinazione a farne uno degli uomini più influenti della storia d’Italia a consentirgli di imprimere delle vere proprie svolte nel mondo della politica, della comunicazione, nel mondo dell’impresa”.

Con Silvio Berlusconi “noi abbiamo combattuto, vinto, perso molte battaglie e anche per lui porteremo a casa gli obiettivi che insieme ci siamo dati. Addio Silvio”, conclude la presidente del Consiglio.

“Una cosa è sicura, c’è una Italia prima e dopo Silvio Berlusconi. Ha cambiato la politica italiana e non solo. È stato un uomo che cambiava il rapporto con il mondo, con le persone, con la società”, sono le parole del presidente del Senato, Ignazio La Russa.

“Un protagonista assoluto della storia economica, industriale e politica italiana, europea e internazionale”, afferma il presidente della Camera Lorenzo Fontana. “Ha deciso di salutarci un grande italiano”, dice un emozionato Matteo Salvini, tra i primi a commentare la scomparsa del lader azzurro. Poi, in collegamento telefonico con il Tg1, il vicepremier non nasconde la profonda commozione: “Ci mancherà… L’ho sentito sabato sera dopo la finale Champions League e alle undici di sera stava lavorando per le europee, per Forza Italia, per il governo, per il centrodestra… non si accontentava mai”.

E osserva: “Ora sarà più difficile mettere d’accordo tutti, mettere tutti in sintonia, cercheremo umilmente di portare avanti il suo lavoro…”. È un “dolore immenso”, confida Antonio Tajani, “semplicemente grazie presidente, grazie Silvio”. “Ci mancherà. Molto. Ci mancherà il suo genio, la sua simpatia, la sua intelligenza politica, la sua energia, la sua umanità. Personalmente mi mancherà la sua amicizia”, dice Maurizio Lupi. “Se ne va un’epoca della storia italiana e delle nostre vite”, scrive Pier Ferdinando Casini.

Per l’ex premier Mario Draghi scompare un “assoluto protagonista della vita pubblica italiana degli ultimi cinquant’anni. Da imprenditore ha rivoluzionato il mondo della comunicazione e dello sport, con spirito d’iniziativa e innovazione straordinari. Da leader ha trasformato la politica ed è stato amato da milioni di italiani per la sua umanità e il suo carisma”, conclude.

“Sul mio rapporto politico con Silvio Berlusconi sono state dette da entrambi migliaia di parole. Nell’ora della sua dolorosa scomparsa, desidero rendergli omaggio ricordandone la grande umanità”, sono le prime parole di Gianfranco Fini.

“Con la morte di Silvio Berlusconi si chiude un’epoca”, riconosce la segretaria del Pd Elly Schlein. “Tutto ci ha divisi e ci divide dalla sua visione politica, resta pero’ il rispetto che umanamente si deve a quello che è stato un protagonista della storia del nostro Paese”, aggiunge.

“Silvio Berlusconi ha fatto la storia in questo Paese”, scrive Matteo Renzi su Facebook. “Tanti lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti”, sottolinea il leader di Italia viva, di cui più volte il Cavaliere ne ha riconosciuto l’abilità politica.

“Ha lottato fino alla fine contro la malattia con un coraggio incredibile. Riposi in pace”, sono le prime parole di Carlo Calenda. “Sono commosso. Per tanti anni è stato come un fratello”, commenta il fondatore della Lega Umberto Bossi. “Silvio Berlusconi è stato un imprenditore e un politico che in ogni campo in cui si è cimentato ha contribuito a scrivere pagine significative della nostra storia. Ha acceso e polarizzato il dibattito pubblico forse come nessun altro, e anche chi lo ha affrontato da avversario politico deve riconoscere che non gli sono mai mancati il coraggio, la passione, la tenacia”, è l’omaggio che gli rende il leader M5s Giuseppe Conte.

“Dalle sue scelte, dalle sue idee, dalla sua visione di Paese siamo sempre stati e saremo lontanissimi”, ma “ha segnato la politica del nostro Paese negli ultimi 30 anni”, spiega il segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni. “Una persona che merita rispetto”, dice Achille Occhetto, secondo il quale “al di la’ dello scontro politico anche aspro il nostro rapporto è sempre stato civile”, ricorda ancora il segretario della svolta della Bolognina, che per primo sfido’ alle urne il Cavaliere.

“Per me è un momento di dolore intenso, fortissimo, e di preghiera. Va via un uomo straordinario, nell’impresa, nello sport, nella politica. Va via un uomo a cui sono stato profondamente legato, legame mai venuto meno”, confessa l’ex delfino Angelino Alfano. “Oggi finisce un pezzo di storia di questo Paese”, osserva il segretario di Piu’ Europa Riccardo Magi. “È indiscutibile il contributo che Berlusconi ha dato alla edificazione di un nuovo sistema e alla creazione, in Italia, di una destra legata al sistema democratico europeo”, spiega Massimo D’Alema.

Agi

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