Aldo Moro e Peppino Impastato, il ricordo della politica e delle Istituzioni

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Aldo Moro e Peppino Impastato, il ricordo della politica e delle Istituzioni – Ricorda “il sacrificio di due grandi protagonisti della storia italiana” il presidente della Regione, nel giorno in cui fu fatto ritrovare, nel portabagagli di una Renault 4 rossa in via Caetani, nel pieno centro di Roma, il cadavere del leader della DC Aldo Moro, rapito 55 giorni prima dalle Brigate Rosse.

Quel giorno, a molti chilometri di distanza, a Cinisi, in Sicilia, fu ucciso un giovane militante di sinistra, animatore di una radio privata, impegnato contro la mafia: Peppino Impastato. Se ne parlò molto di meno, tutto il Paese era sconvolto dal ritrovamento del cadavere di Moro.

Rocca ricorda Impastato così: “Attivista, dalle frequenze di Radio Aut denunciava e sbeffeggiava Cosa Nostra. L’amore per la libertà, la legalità e lo stato di diritto erano più forti della paura del potere mafioso”

“Non dimenticheremo mai questi uomini che fecero del coraggio la cifra della loro vita”.

A ricordare Moro ed Impastato insieme anche il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, e il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte.

Il Presidente Mattarella questa mattina ha deposto una corona sotto la lapide di Aldo Moro in via Caetani a Roma. Con lui anche i Presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana ed Ignazio La Russa, il Presidente della Corte Costituzionale Augusto Barbera, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, una delegazione dell’Udc guidata dal segretario Lorenzo Cesa e dal senatore Antonio De Poli.

A via Caetani si è recata anche una delegazione del Pd, capeggiata dalla segretaria Elly Schlein.

In Senato è in corso la celebrazione per il Giorno della memoria per le vittime del terrorismo.  Presente, con il Capo dello Stato, la presidente del Consiglio Meloni

Rainews

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