Il governo del Regno Unito introduce riforme legali per proteggere i giornalisti e la libertà di parola

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Dominic Raab
(Fonte: "Arab News")

Il governo del Regno Unito ha annunciato mercoledì una proposta che concederebbe ai tribunali di Inghilterra e Galles l’autorità di archiviare i casi che coinvolgono il cosiddetto contenzioso strategico contro la partecipazione pubblica.

Questi SLAPP sono azioni legali intimidatorie e costose in una fase iniziale avviate da ricchi ricorrenti contro giornalisti ed editori nel tentativo di soffocare la libertà di parola.

Le proposte, che sono state presentate dal vice primo ministro Dominic Raab, includono “un nuovo meccanismo per consentire ai tribunali di respingere più rapidamente rivendicazioni infondate e un tetto ai costi per impedire ai mega-ricchi, come gli oligarchi russi, di utilizzare costosi contenziosi come arma per mettere a tacere i loro critici”.

Ai tribunali verrebbero concessi nuovi poteri volti a tutelare la libertà di parola impiegando un test in tre fasi che valuterebbe in primo luogo se il caso riguardi un’attività giornalistica nell’interesse pubblico; ad esempio un’indagine su una cattiva condotta finanziaria da parte di una società o di un individuo. Quindi esaminerebbe se vi sono prove di abuso di procedura e, infine, valuterebbe se il caso ha una prospettiva realistica di successo.

Chiunque sia preso di mira da un sospetto SLAPP potrebbe rivolgersi al tribunale per prenderlo in considerazione per il licenziamento anticipato.

I piani per reprimere gli SLAPP sono stati annunciati a marzo dopo che il governo del Regno Unito è stato accusato di non aver fatto abbastanza per proteggere i giornalisti e le organizzazioni dei media dagli oligarchi russi vicini al presidente Vladimir Putin, che hanno ripetutamente utilizzato costosi contenziosi nei tribunali del Regno Unito stesso per mettere a tacere le critiche e scoraggiare indagini sui loro affari.

“Non permetteremo a coloro che finanziano Putin di sfruttare la giurisdizione legale del Regno Unito per mettere a tacere i loro critici”, ha detto Raab. “Quindi oggi annuncio le riforme per sostenere la libertà di parola, porre fine agli abusi del nostro sistema giudiziario e difendere coloro che coraggiosamente mettono in luce la corruzione”.

Michelle Stanistreet, segretaria generale dell’Unione nazionale dei giornalisti, ha affermato che le riforme rappresentano “un passo significativo nell’affrontare il dispiegamento di SLAPP e altre forme di ‘legge’ progettate per ostacolare le indagini giornalistiche.

“L’abuso della legge da parte degli astuti e dei potenti, che si risentono profondamente per il lavoro legittimo dei media nel chiamarli a rendere conto, è un flagello che deve essere sradicato”.

Anche Dawn Alford, direttore esecutivo della Society of Editors, ha accolto favorevolmente le proposte e ha affermato che un meccanismo che “consentirà ai tribunali di eliminare più rapidamente i casi senza merito e un tetto ai costi sono protezioni essenziali che dovrebbero dissuadere i ricchi dall’usare la minaccia di costoso contenzioso per mettere a tacere i loro critici e dovrebbe consentire ai giornalisti e ad altri la capacità di svolgere il proprio ruolo di cane da guardia del pubblico senza atti di bullismo o intimidazioni”.

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