Partiamo da un presupposto a prova di smentita: dal 2011, cioè dall’inizio delle primavere arabe, la disinformazione o meglio la cattiva informazione è stata padrona incontrastata del campo della comunicazione. Si sapeva
La decapitazione di Hervé Gourdel, ostaggio francese nelle mani di Isis in Algeria non deve stupire. Non perché la morte, quell’orrenda morte, siano da prendere con leggerezza, anzi. E’ la storia, per
Molti parlano di una gaffe, di una mancata comunicazione o addirittura di una semplice incomprensione fra i due servizi. Come che sia andata, il fatto che tre sospetti jihadisti si aggirino per
L’abito non fa mai, e sottolineo mai, il monaco. E nel caso dell’Isis, ancora meno. Gli abiti neri, le barbe lunghe, gli sguardi feroci e le bandiere jihadiste non devono ingannare; l’anima
Era solo questione di tempo. L’adesione di Boko Haram al “califfato” di Al Baghdadi è un qualcosa che ci si aspettava, visto che attorno a questo sedicente capo popolo si stanno raccogliendo
Non occorreva, se andiamo a rileggere la storia di questi anni, un pronunciamento della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo per sancire che il burqa è uno strumento di oppressione e di isolamento
I tweet, i cartelli, le belle parole e i sorrisi non hanno mai salvato nessuno. Ci eravamo lasciati con le studentesse rapite da Boko Haram, che si è saputo essere tutte incinte
Quando ho letto del massacro di Motta Visconti, una mamma e due bimbi sgozzati come agnelli sacrificali, non nascondo che ho avvertito un attimo di vuoto. Un vuoto dentro, che non sapeva
Sfido chiunque stia leggendo queste righe a dirmi, negli ultimi tre anni, quante volte ha sentito parlare di Iraq. Scomparso dalle cronache, totalmente ignorato da tutti i media internazionali. Volutamente tralasciato, dico
In Libia è caos, istituzionale e sociale. Un caos che immerge le sue radici nella folle volontà delle democrazie occidentali di abbattere con la forza i governi militari preesistenti e lasciare al