Che il Qatar avesse pagato ingenti somme di denaro per ottenere l’assegnazione dei Mondiali 2022 era cosa già assai nota. Sospetti, indizi e rivelazioni hanno più volte riempito le cronache internazionali da
Gli allarmi sicurezza non fanno quasi più notizia ormai. Estremismo, radicalizzazione, terrorismo sono divenuti termini abituali, parte del vivere quotidiano ed è come se indicassero una situazione di normalità. Parlare di un
Ancora oggi, ad alcuni anni di distanza, ci si chiede se le rivoluzioni scoppiate in Medio Oriente e Nord Africa tra il 2010 e il 2011, la cosiddetta Primavera Araba, siano state
“Le moschee sono le nostre caserme, i minareti le nostre baionette, e i fedeli i nostri soldati”. Così recitava qualche anno fa Recep Tayyp Erdogan nelle vesti di Primo Ministro, prima di
Si rincorrono le voci circa la possibile rottura del matrimonio tra Recep Tayyip Erdogan e gli affiliati della Fratellanza Musulmana egiziana che hanno trovato un porto sicuro in Turchia per sfuggire alla
Quattro a zero agli Emirati e finale di Coppa d’Asia raggiunta. Il dato sportivo non ammette contestazioni e complimenti dunque alla nazionale del Qatar. D’altro canto, allargando l’orizzonte allo scenario più ampio
Criticare l’Egitto di Al Sisi è divenuta pratica sovente su blog e quotidiani, nazionali ed europei. Ma in Italia l’attenzione verso il Cairo è certamente più elevata, a causa dell’infinitamente grave e
Donne che avanzano e donne costrette invece ad arretrare nel campo dei diritti: sono le due facce della questione femminile oggi in Medio Oriente. Da un lato, le donne saudite proseguono lungo
Le sorti islamiste avanzano inesorabili in Europa. Mentre la politica, le istituzioni e la gran cassa dei media si affannano a discutere di deficit e di migranti, passano quasi inosservate le vittorie
Compensando alla complice indifferenza della politica e delle istituzioni, è lo sport a sfidare l’arroganza degli emiri del Qatar. Riku Riski, calciatore finlandese, ha annunciato che non parteciperà all’incontro previsto a Doha