Houda Ameur “Quando la forza supera il dolore” – Quest’opera è un viaggio di vita vissuta tra gli scheletri di una cultura radicale e sessista. Uno scontro tra un’indole di rivalsa e
Quando il 1° maggio del 2017, poco prima delle elezioni presidenziali francesi, venne diffuso un mio video riguardante il profilo psicologico di Emmanuel Macron, il successo fu di molto superiore alle aspettative.
Perseguitato dai fondamentalisti islamici e costretto a pubblicare i suoi libri soltanto in Europa, lo scrittore algerino Boualem Sansal è a Roma per un tour di presentazioni. Lo incontro tra gli arredi
Boualem Sansal è uno scrittore algerino, attivo nella condanna del Fondamentalismo islamico dal 1992, anno della morte del politico Mohamed Boudiaf (uno dei fondatori del Fronte di Liberazione Nazionale), seguita da quella di un suo amico e al crescere
La questione femminile nell’Islam è tema caldo… “Esistono tre linee: l’islamista-fondamentalista, che propone ripensamenti e avanzamenti sociali, coniugando Sunna e ruolo moderno della donna; quella femminista-liberale, che dai diritti universali tenta di
De-radicalizzare i radicalizzati con gli stessi radicalizzatori: è questa la logica alla base della collaborazione tra il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (Dap) del ministero della Giustizia e l’Ucoii (Unione delle comunità islamiche d’Italia) in merito
De-radicalizzare i radicalizzati con gli stessi radicalizzatori: è questa la logica alla base della collaborazione tra il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) del Ministero della Giustizia e l’UCOII (Unione delle comunità islamiche d’Italia)
Con queste parole Souad Sbai, presidente dell’Associazione delle Donne Marocchine in Italia Acmid Donna Onlus e già parlamentare della Repubblica, commenta la scelta del Ministro Bonafede di affidare all’UCOII (Unione delle comunità
Cristianesimo ed ebraismo religioni “eretiche”? Non sono militanti dell’ISIS o di Al Qaeda a parlare, nei loro tipici audio o video messaggi, o nei post che circolano su internet e i social
Il gomito a gomito tra Luigi Di Maio e il premier incaricato tunisino, Hichem Mechichi, rappresenta un segno di resa e non d’intesa. Una resa duplice da parte dell’Italia, anzitutto al ricatto